Scoperto nuovo materiale: vale tre volte più dell’oro I Si trova qui e lo conoscevano già gli egiziani

Questa notizia di cui vogliamo parlarvi ha davvero dell’incredibile, perché è arrivato a noi un materiale che si pensava fosse estinto.

Ed il suo valore è enorme. Pensate che valeva più dell’oro. Sì, avete capito benissimo. Era conosciuto già ai tempi dell’Antico Egitto e la Regina Cleopatra lo riteneva uno dei simbolo maggiori di potere. Ovviamente, non era la sola. Molti sovrani di quell’era lo ritenevano tale e, pertanto, ne ordinavano tanto, anzi, tantissimo.

Per farvi capire meglio di cosa si tratta, dovete sapere che veniva pagato in oro nella misura di uno a tre. Ciò vuol dire che 1 grammo di questo materiale andato perduto per secoli e secoli, veniva pagato da chi lo desiderava, ben 3 grammi di oro. Già questo vi dovrebbe far capire quanto fosse considerato prezioso nell’antichità.

Possiamo definirlo come un materiale leggendario, dato che di lui se ne erano perse le tracce per tantissimo tempo e si potevano ammirare solo le riproduzioni e ciò che sostenevano di esso gli antichi. Ora, però, grazie ad un esperto di nazionalità tunisina, si può ammirare nuovamente in numerosissime mostre in giro per il mondo.

L’esperto in questione è Mohammed Ghassen Nouira. E, dopo ben sedici anni di duro lavoro in un capanno a Tunisi, ecco che è riuscito, finalmente, a ricreare, a riportare in vita qualcosa di prezioso che era andato completamente perduto. Vediamo, allora, insieme, di cosa si tratta e, soprattutto come è fatto!

Ecco rinata la “Porpora di Tiro”: dalla Fenicia ai giorni nostri!

Ebbene sì, era questo ciò che valeva più dell’oro nell’Antichità. E la leggenda vuole che il re Tiro, innamoratosi di questo colore, diede il suo nome alla Terra da lui governata, la Fenicia, ovvero terra della porpora. Nel XV secolo, però, le ricette per produrre questa tinta, vennero perse e non furono più ritrovate.

Ora, però, grazie alla caparbietà di Mohammed Ghassen Nouira, ecco ritornare dal passato questo fantastico colore che era simbolo di regalità. Ma come ha ottenuto tale colorazione? Beh, partendo da quello che è un mollusco, il murex. Era un giorno del lontano 2007 quando si imbatté in numerosissimi molluschi ed esseri viventi marini morti su una spiaggia dopo una mareggiata.

E da una di queste usciva una bava dal colore rosso tendente al viola. Subito venne in mente la storia del murex e della porpora di Tiro. Così, cominciò a sperimentare e, dopo anni di duro lavoro e fallimenti, è riuscito a trovare nuovamente la stessa colorazione tanto desiderata dagli uomini di potere della storia antica. Purtroppo, però, l’uomo costituisce una seria minaccia per questi molluschi, motivo per cui ora, appena ritrovata, la porpora di Tiro è destinata nuovamente a scomparire.