Riscaldamento, non accendere più i termosifoni: così è gratis I Addio bollette alle stelle
I mesi invernali si avvicinano e diventa sempre più complicato gestire le spese del riscaldamento: esiste una soluzione comodissima. Non tutti sanno come comportarsi quando arriva il momento di fare i conti a fine mese. Ovviamente, non si può rinunciare al riscaldamento. Si può, però, ridurre drasticamente le spese: questa è la soluzione giusta.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a periodi piuttosto movimentati per quanto riguarda l’economia globale. Gli eventi che si sono susseguiti nell’arco di poco tempo hanno intaccato il tessuto economico globalizzato, causando problematiche di rilievo a livello nazionale. Milioni di famiglie italiane questo lo sanno benissimo, e se ne accorgono principalmente a fine mese quando si tratta di chiudere i conti con i consumi.
Gas, acqua ed elettricità sono fonti di spesa piuttosto grosse per qualsiasi nucleo familiare. I dati forniti da ISTAT riportano uno scenario non certo roseo. Si parla di un 70% di famiglie che utilizza il metano per riscaldarsi, con i costi energetici che sono legati perlopiù al riscaldamento per il 75% delle famiglie. Tutte le altre spese, come acqua, spesa e luce, impattano molto meno sul computo totale.
Non ci vuole un genio dell’economia per accorgersi che con i mesi freddi alle porte bisogna trovare un modo sostenibile e innovativo per evitare di assistere a un’emorragia pecuniaria dei nostri conti correnti. In realtà, una soluzione c’è, ed è molto più semplice di quanto si possa pensare.
Risparmia sul riscaldamento: il metodo migliore
Oltre alle spese, che sembrano aumentare di anno in anno a causa di problemi contingenti, c’è anche un discorso molto importante che mette al primo posto l’inquinamento. Più consumi significa un inquinamento maggiore, e di conseguenza un’estremizzazione del cambiamento climatico che porta effetti negativi diretti sulle nostre società. Non molti sanno che esiste un metodo molto intelligente per unire questi due problemi e risolverli in una volta sola: il fotovoltaico è un risparmio assicurato.
I pannelli solari, infatti, catturano il calore dell’aria e lo utilizzano per riscaldare gli ambienti interni. Ovviamente, non è questo il loro ruolo. Per svolgere questo compito si avvalgono di una pompa di calore. Si tratta di uno strumento che va a sostituire la caldaia, e che si può inserire all’interno di ogni sistema di riscaldamento. Oltre a strizzare l’occhio all’ambiente, eliminando consumi e sprechi inutili, i risparmi in bolletta arrivano a toccare il 70%.