Carte di credito svuotate mentre sei su bus e a passeggio I Non ti accorgi di nulla: succede ovunque
Nel corso degli ultimi vent’anni abbiamo assistito a innumerevoli cambiamenti che sono avvenuti a livello dei più disparati settori, impattando più o meno positivamente all’interno delle nostre vite nel quotidiano.
Il settore economico e finanziario non ha di certo fatto eccezione a questa regola, anzi: gran parte dei cambiamenti in particolare sono avvenuti per quel che riguarda le modalità di pagamento nel corso degli anni, che hanno subito una significativa mutazione.
Se infatti fino a qualche anno fa utilizzavamo il denaro in contanti in maniera preponderante e quasi esclusiva per il pagamento di beni e servizi, ad oggi la situazione non è esattamente così, ma anzi è virata a favore dei sistemi di pagamento elettronici, garantiti dall’utilizzo delle carte di credito e delle carte di debito, eventualmente associate ad un conto corrente di riferimento da cui poter attingere la liquidità richiesta.
Il boom dei pagamenti elettronici
Questo grande successo dei pagamenti elettronici è stato favorito in larga parte anche dall’arrivo dei portali e-commerce, capitanati dai grandi colossi del web come per esempio Mediaworld, Amazon, Unieuro, Trony, Euronics e chi ne ha più ne metta, che nella stragrande maggioranza dei casi accettano quasi solo esclusivamente le carte elettroniche per il pagamento dei loro prodotti.
Oltre a questo ricordiamo in particolar modo l’introduzione del chip NFC in corrispondenza degli smartphone di ultima generazione, che permettono di avvicinare il proprio dispositivo in corrispondenza del POS per pagare in modo semplice e veloce, facendo uso della cosiddetta “modalità contactless“. Come ogni cosa buona che si rispetti, anche la modalità contactless presenta delle problematiche. Nel corso degli ultimi mesi si sarebbe infatti diffusa una truffa che potrebbe interessare milioni e milioni di clienti bancari in tutta Italia: scopriamo insieme di che cosa si tratta.
I dettagli della truffa
Alcuni malintenzionati sarebbero infatti in grado di svuotarvi il conto mentre camminate: essi farebbero uso di POS portatili, che riuscirebbero quindi ad estorcere i vostri dati privati e informazioni strettamente personali, proprio grazie all’utilizzo della modalità contactless.
La modalità contactless, a differenza del metodo classico, non necessita la digitazione del proprio PIN per le transazioni al di sotto di un certo valore, ed è proprio questo che permette ai truffatori di estorcere denaro a vostra insaputa, soprattutto nel caso in cui vi troviate all’interno di luoghi affollati, come potrebbero essere benissimo la stazione dei treni o della metro. Nel caso in cui siate all’interno di luoghi molto affollati, il nostro consiglio è quello di disattivare momentaneamente la modalità contactless, proprio per evitare situazioni spiacevoli di questo tipo.