Allarme in casa, non dormi più sonni tranquilli: corri questo enorme rischio ogni notte
La sicurezza in ambiente domestico non è mai abbastanza, e i ladri diventano sempre più furbi man mano che la tecnologia progredisce. Sono molti i rischi che si possono correre nel caso in cui i ladri riescano ad aggirare i sistemi di sicurezza. Il problema è effettivamente questo: anche se super innovativi, tutti i sistemi si possono aggirare in qualche modo.
Ogni essere umano ha tra i suoi bisogni fondamentali quello della sicurezza. Essere al sicuro è molto importante per tutti noi, poiché ci teniamo alle nostre proprietà e ai nostri cari. Ci sono tanti tipi di sicurezza, e tra queste certamente quella domestica assume una rilevanza maggiore. In casa nostra, infatti, abbiamo vicino le cose che più hanno valore per noi. Il valore può essere sia economico che emotivo, ma poco cambia: è importante proteggere ciò che abbiamo in casa.
Per questo motivo la tecnologia negli ultimi anni si è sviluppata in maniera importante per arrivare a produrre sistemi antifurto in grado di rendere quasi impossibile ogni invasione di proprietà o furto. In realtà, però, le cose vanno in maniera leggermente diversa. I ladri, infatti, non sono stati con le mani in mano in tutto questo tempo, e hanno sviluppato nuove tecniche per aggirare anche il sistema di sicurezza più avanzato di tutti.
Alcune condizioni andrebbero controllate bene, infatti, prima di cantare vittoria. Meglio stare attenti e conoscere bene i limiti del proprio sistema di sicurezza.
Antifurto: ecco come fanno i ladri per aggirarlo
Sono tanti i metodi che sono stati segnalati in giro per l’Italia e per il mondo per aggirare gli antifurti. Alcuni di questi sono piuttosto ingegnosi e necessitano di essere svolti da persone con grandi conoscenze informatiche, altri invece sono più elementari. Uno dei più utilizzati è quello che porta a far scattare molte volte ripetutamente l’allarme. In questo modo, per evitare di fare troppo casino, spesso le persone finiscono per disattivarlo.
Tutte le frequenze che si stabiliscono tra il sistema di sicurezza e la centralina, poi, sono violabili dall’esterno. In questo caso, si può acquistare un dongle, cioè un ricevitore che riesce a intercettare segnali non riconosciuti nel raggio di 30 metri. Le altre due condizioni, invece, sono relative al maltempo, in cui i rilevatori di movimento potrebbero non funzionare in maniera adeguata, e il blackout: meglio controllare che le batterie di videocamere e centralina siano sempre a posto.