Televisione guasta, non buttarla via: con 12€ torna nuova e moderna
Anche le televisioni hanno una durata di vita limitata. Quando la TV non funziona, però, non bisogna buttarla: ripararla è molto semplice. I problemi alle televisioni, infatti, sono ricorrenti, e possono essere sistemati con l’utilizzo di pochi strumenti. Inoltre, la spesa complessiva della riparazione è molto bassa. Scopriamo insieme come fare.
Le televisioni che abbiamo in casa nostra sono strumenti che hanno mutato la loro funzione nel corso del tempo. Ad oggi si parla di dispositivi smart, o “smart TV“, in grado cioè di connettersi a Internet per utilizzare tante applicazioni diverse, come per esempio quelle dedicate allo streaming. Amazon Prime Video, Netflix, Disney+, le alternative sono tante. Ma quando la televisione non funziona, si va nel panico.
Il primo pensiero è sempre quello di sostituirla. In realtà non c’è nulla di più sbagliato, almeno per quanto riguarda la spesa che si può affrontare. Riparando il TV a casa, infatti, si risparmia molto e si evitano grosse spese. Come fare però? Il percorso è piuttosto semplice. I primi difetti di una televisione LCD di solito escono dopo tre anni di utilizzo. Questi possono presentarsi sotto molte forme diverse: per esempio, la TV si accende e si spegne da sola, oppure c’è solo audio, o ancora solo il video.
In generale, si può sistemare più o meno ogni problema con l’aiuto di due strumenti: ci vuole una ciuccia stagno e stagno e un saldatore.
Riparare il TV in casa: ecco come fare
Una volta aperta la televisione, svitando adeguatamente tutte le viti, ci ritroviamo di fronte a due schede distinte. In questa fase bisogna fare molta attenzione, e soprattutto c’è da assicurarsi che il TV sia staccato dalla presa elettrica. Ora, si può procedere staccando i cavi che uniscono le schede e quelli che portano all’LCD, facendo molta attenzione. Con la scheda tra le mani, si può capire quale sia il problema.
Per problemi al video, si può cambiare il trasformatore: in questo caso la spesa può arrivare massimo fino ai 12 euro. Nel resto dei casi, basta semplicemente cambiare i condensatori elettrolitici, oppure la colla secca. Un’ispezione approfondita consente di cogliere ad occhio qualche anomalia, come zone troppo gonfie, o malfunzionanti. In ogni caso, una riparazione che prevede il montaggio di una nuova parte arriva a costare non più di 15 euro. Si tratta di un risparmio enorme rispetto all’acquisto di un nuovo modello.