Amazon Alexa, non domandargli mai questa cosa: corri un grosso pericolo
I dispositivi di Amazon che contemplano l’utilizzo di Alexa ci aiutano con molte operazioni: ci sono alcune cose che è meglio non chiedere. Di solito quando ci si relazione con la sua voce si finisce per fare domande divertenti. Alexa è impostata per rispondere in maniera standard ad alcune richieste. Scopriamo insieme cosa evitare di chiedere.
La tecnologia negli ultimi anni ha compiuto dei passi da gigante in tantissimi settori. Di certo, l’ultima innovazione che ci ha lasciato di stucco è quella dell’intelligenza artificiale. In realtà non si tratta di qualcosa di nuovo in assoluto. L’IA è da decenni studiata e sviluppata per motivi differenti. Il 2023, però, ha avuto un inizio col botto da questo punto di vista. Tutto è cominciato grazie a ChatGPT, di proprietà di OpenAI.
I campi di applicazione di questi modelli è praticamente sconfinato, è le grandi aziende tecnologiche stanno dirottando tutti i loro investimenti in quest’ambito. Basti pensare a NVIDIA, che è balzata negli ultimi mesi ai primi posti tra le aziende più capitalizzate al mondo proprio per la sua impronta dedita allo sviluppo dell’IA. Prima dell’intelligenza artificiale, però, ci ha pensato Amazon a stupirci con la sua assistente vocale.
Quando Alexa fece il suo esordio sembrò di fare un balzo netto nel futuro. Oggi siamo tutti abituati a dialogare con assistenti virtuali. Ce ne sono molti: Bixby, Siri, Cortana, e molti altri.
Non chiederlo ad Alexa: le domande da non fare
Una volta entrati a contatto con Alexa, di certo le cose cambiano in maniera netta. Dopotutto, si tratta di un assistente vocale che è in grado di facilitare di molto le operazioni della nostra routine. Capita, poi, di effettuare richieste esplorative, per testare la capacità di dialogo di Alexa. Esistono alcune domande ben precise che sarebbe meglio evitare di rivolgere per alcuni motivi.
In alcuni casi, infatti, Alexa presenta risposte preimpostate. Per esempio, si può chiedere ad Alexa di fare beatbox, oppure dove si trovi Chuck Norris. Alcune risposte sono impostate per richieste legate ai sentimenti: “Alexa, sei sposata?“, “Alexa, mi dai un bacio?“, o ancora “Alexa, mi ami?“. Volendo, si può anche accedere a una versione segreta pronunciando il nome dell’assistente vocale e in seguito dicendo “su, su, giù, giù, sinistra, destra, sinistra, destra, B, A, start“. Insomma, sono tante le chicche nascoste dall’assistente vocale più famosa del mondo.