Nuove specie, scoperto pesce zombie: il mistero più grande in natura I È in grado di resuscitare
Di anno in anno, nonostante l’enorme progresso scientifico raggiunto sino ad oggi siamo sempre costantemente alla ricerca di nuove specie animali da scoprire e analizzare nei più piccoli particolari.
Quest’oggi è il turno infatti di un pesce molto particolare, che date le sue caratteristiche sarebbe stato rinominato “pesce zombie“: scopriamo insieme di che cosa si tratta nei più minimi dettagli.
Il nome affibiato a questo particolare pesce sarebbe dovuto alla sua interessante capacità di “resuscitare” nel momento in cui venga a contatto nuovamente con l’acqua. Il fenomeno potrebbe destare effettivamente più di qualche perplessità, data la necessaria presenza dell’acqua per la vita dei pesci, ma è tutto vero.
Una nuova scoperta
Il video del pesce zombie sarebbe recentemente circolato in rete, e mostrerebbe nella fattispecie un pesce totalmente secco che riprende vita a seguito dell’immersione in acqua: un fatto al limite del miracoloso che ha sorpreso e meravigliato milioni e milioni di persone in tutto il mondo.
Addentrandoci ulteriormente nei dettagli di questa nuova specie di pesce, si tratterebbe nello specifico di un pesce gatto corazzato, appartenente al genere degli Hiphos. Questo genere sarebbe infatti caratterizzato da un’estrema resistenza, con una notevole capacità di sopravvivere anche all’interno delle condizioni più estreme per la loro vita. A differenza della stragrande maggioranza dei pesci attualmente esistenti (che utilizzano le branchie come unico mezzo di sostentamento d’ossigeno per la loro vita), essi sarebbero in grado di assumere ossigeno anche dall’aria, riuscendo in questo modo a sopravvivere anche all’infuori dell’acqua.
I dettagli della specie
Questo porta diverse implicazioni interessanti, soprattutto per quel che riguarda la loro sopravvivenza sul lungo periodo. Nel corso della stagione secca, infatti, questi “pesci zombie” andrebbero incontro a quello che potremmo definire come un vero e proprio processo di ibernazione, nel corso del quale i loro corpi vanno incontro a essiccazione, nell’attesa della pioggia che riporti ad uno stato di normalità.
Una volta ritornata la stagione delle piogge, i pesci vanno quindi incontro a un risveglio dallo stato d’ibernazione in cui si trovano, riuscendo così a riprendere vitalità a seguito dell’immersione in acqua. Questa condizione di sopravvivenza in condizioni estreme sarebbe condivisa anche da altre specie animali, come ad esempio i tardigradi e alcune specie di insetti. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti da parte degli scienziati e biologi marini in merito a questa nuovissima specie di pesce, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.