Tariffe telefoniche, variazioni in vista per i clienti di questo operatore I Sta per succedere di tutto
Non tutti i cambiamenti vengono per nuocere, ma certe volte la paura è più sensata: ecco cosa sta avvenendo nel mondo della telefonia. In Italia sono presenti molti operatori che garantiscono tipologie di servizi diverse in base alle necessità di varie categorie di utenti. Ma qualcosa di grosso sta per succedere: scopriamo insieme di cosa si tratta.
Lo smartphone è diventato uno strumento più che fondamentale nella nostra quotidianità. Le sue potenzialità ci permettono di sfruttare tantissime tipologie di servizi, tutto in maniera oramai semplice e intuitiva. Questi dispositivi hanno perso oramai la loro funzione originaria, cioè quella di telefonare. O meglio. possiedono ancora come strumento principale quello di agganciarsi alla linea ed effettuare chiamate, ma si tratta di una funzionalità usata sempre meno spesso.
Ciò è dovuto soprattutto al fatto che con una connessione Internet si può sopperire a qualsiasi cosa. Basta essere connessi al Wi-Fi per godersi contenuti di ogni tipo: dal cinema alla lettura, dalle serie TV ai video sui social network. Il problema è che non si può sempre stare collegati al Wi-Fi, soprattutto quando ci si sposta in giro. Per questo motivo gli operatori telefonici hanno ancora un ruolo di rilievo per l’utilizzo dei nostri device.
Sono loro che ci forniscono la possibilità di connetterci alla rete 5G per utilizzare Internet in ogni luogo. All’orizzonte, però, ci sono notizie importanti che potrebbero potenzialmente impattare su milioni di clienti.
Tra poco cambierà tutto: ecco cosa sta succedendo
Gli operatori più popolari in Italia sono WINDTRE, Vodafone e TIM, ma tanti altri sono quelli presenti sulla scena. Proprio Telecom Italia Mobile nelle ultime ore è al centro delle discussioni, dopo alcune notizie che sono state diffuse. Da tempo, infatti, la società sta lavorando su un accordo con l’americana Kohlberg Kravis Roberts per la cessione di alcuni asset fondamentali.
Si parla di un accordo che prevede la cessione di una parte piuttosto grossa della rete a una controllata della KKR, che si chiamerà NetCo, alla quale parteciperà per il 20% anche il Ministero delle Finanze. Il tutto, a fronte del pagamento di una cifra che si aggira intorno ai 20 miliardi di euro. Cosa cambierà dunque per i clienti TIM? Ancora non ci è dato saperlo, anche se è lecito ipotizzare che sarebbe controproducente modificare di sana pianta le offerte presenti ad oggi. Non ci resta che attendere ulteriori novità.