QR Code, occhio all’ultima truffa telefonica: apri la fotocamera e sei finito I Basta cliccare una volta
Il mondo dell’informatica è sempre più esposto agli attacchi degli hacker, i quali continuano a sviluppare nuovi metodi illeciti. Esattamente come i ladri del mondo reale, anche quelli del mondo virtuale continuano a partorire escamotage per rubare informazioni private, dati personali e codici di accesso per le carte di credito e i conti bancari.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad alcuni cambiamenti fondamentali all’interno della nostra società. Di base, l’evoluzione è inarrestabile, e tutto cambia continuamente. In alcuni casi, però, questi cambiamenti sono accelerati da motivazioni contingenti, le quali rischiano di creare un disequilibrio che deve essere assorbito nel tempo. Un esempio è la pandemia da Covid-19, che con i vari lockdown ha spinto l’intero globo ad affidarsi maggiormente al digitale.
Non che prima Internet non si usasse per nulla, ma di sicuro i mesi che ci hanno costretti a casa ci hanno fatto conoscere nuovi strumenti e vie alternative per lavorare, studiare e relazionarsi con gli altri. In questo senso, negli ultimi anni la presenza su Internet è cresciuta in maniera sensibile, e allo stesso modo sono cresciuti in maniera esponenziale gli attacchi informatici.
Ciò è dovuto principalmente al fatto che le persone si sono “buttate” sul mondo del web senza essere consapevoli dei rischi che in esso si nascondevano e che si nascondono tutt’ora. Il problema è che gli hacker partoriscono metodi sempre più innovativi per raggirare le persone. Per esempio, utilizzano i QR Code.
Codici QR, attenti a cosa inquadrate: può finire malissimo
Sempre durante il periodo del Covid-19 abbiamo imparato ad utilizzare in maniera maggiore i QR Code. Questi “disegni” neri su sfondo bianco permettono di creare un sistema di realtà virtuale facile da usare. Basta inquadrare un codice perché questo ci riporti su un sito web, o ci fornisca un’informazione. Il problema è che il QR Code nudo e crudo difficilmente ci permette di sapere dove ci indirizzerà.
Negli ultimi tempi, infatti, si stanno segnalando sempre più truffe che si basano su una diffusione capillare di QR Code. I malcapitati si trovano a inquadrare codici che sembrano legittimi, e vengono portati su pagine che sembrano affidabili, dove gli vengono richieste alcune credenziali personali, oltre che i dati del proprio conto. Bisogna fare attenzione e assicurarsi sempre che i QR Code portino su pagine affidabili, leggendo per bene dove ci troviamo, prima di fare mosse avventate.