Intesa Sanpaolo, la risposta della banca ai correntisti: non torna indietro, addio preleivi e operazioni in filiale
Gli ultimi dieci anni sono stati pienamente intrisi di cambiamenti, grazie al progresso tecnologico che galoppa sempre di più.
All’interno di una società maggiormente improntata alla digitalizzazione, è chiaro come siano diversi gli elementi e i settori coinvolti all’interno di questo importante e significativo salto in avanti. Non fa di certo eccezione in tal senso il sistema economico e bancario, che ha subito diversi cambiamenti importanti nel corso del tempo, che hanno portato non poche modifiche nella vita dei clienti bancari.
Uno dei principali cambiamenti è avvenuto a livello delle modalità di pagamento: se infatti fino a pochi anni fa utilizzavamo essenzialmente il denaro in contanti per l’acquisto di beni e servizi, ad oggi la situazione è totalmente virata a favore dei sistemi di pagamento elettronici, garantiti dall’utilizzo rispettivamente delle carte di credito e delle carte di debito, eventualmente associate ad un conto corrente di riferimento.
Vento di cambiamenti
Cambiamenti ancor più recenti si sono verificati per alcuni gruppi bancari italiani, in particolare per il gruppo Intesa Sanpaolo. La banca italiana ha infatti annunciato lo scorso luglio il passaggio di più di 4 milioni di suoi clienti alla divisione all digital Isybank, per la regola del silenzio assenso, causando non poche critiche e polemiche tra i clienti stessi.
Gli effetti di questo passaggio si verificheranno a partire dai prossimi mesi: tra i cambiamenti principali ricordiamo ad esempio la totale eliminazione degli sportelli fisici bancari (a differenza del gruppo “tradizionale“), oltre ad un nuovo IBAN che verrà comunicato ai clienti Isybank, e dove confluiranno tutti gli accrediti fino ai primi mesi del 2024. Oltre a questo ricordiamo anche la gestione totale del conto corrente solo ed esclusivamente tramite smartphone, senza nemmeno poter ricorrere alla versione per browser come accadeva fino a qualche tempo fa.
La risposta dell’Antitrust
A seguito di questa brusca decisione e dell’arrivo di migliaia e migliaia di segnalazioni da parte dei clienti stessi, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (conosciuta anche come Antitrust) ha deciso di aprire una vera e propria istruttoria nei confronti del gruppo Intesa Sanpaolo in merito alla migrazione di così tanti clienti alla divisione digitale. Immediata in questo caso è stata la risposta da parte della stessa Intesa Sanpaolo, la quale sosterrebbe di aver operato correttamente, ai sensi della normativa in merito, per la comunicazione del passaggio ai suoi clienti.
Il gruppo bancario sostiene inoltre che la migrazione al gruppo digitale Isybank sarebbe avvenuto solo i clienti che hanno utilizzato quasi unicamente i servizi digitali offerti dalla banca, senza ricorrere alle filiali presenti sul territorio. Non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti in merito, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.