Google Chrome, da questa data non funziona più su milioni di Android: ci sono anche telefoni recenti
Sono milioni, se non miliardi, gli utenti che ogni giorno utilizzano Chrome per navigare sul web: arriva una brutta notizia. Lo sviluppo tecnologico si porta avanti velocemente, e le grandi aziende decidono di rimanergli accanto. Questo, però, penalizza tantissimi utenti che ancora non si sono adeguati: ecco cosa sta succedendo.
I ritmi di sviluppo tecnologico a cui stiamo assistendo negli ultimi anni sono davvero incredibile. Solo quest’anno abbiamo avuto modo di assistere all’introduzione di una delle più grandi rivoluzioni degli ultimi decenni nelle nostre case. L’intelligenza artificiale è sbarcata gratuitamente sui nostri dispositivi, aprendo a un mondo potenzialmente infinito di applicazioni che ancora non si sono realizzate se non in minima parte.
Era febbraio quando OpenAI, la società co-fondata da Elon Musk, ha deciso di mostrare a tutto il mondo ChatGPT, la sua intelligenza artificiale di ultima generazione. Sam Altman ha poi preso la ribalta cercando il sostegno delle istituzioni verso una regolamentazione internazionale che limiti i potenziali rischi di una diffusione incontrollata di questa tecnologia. Mentre la tecnologia si porta avanti a questi ritmi forsennati, noi abbiamo il compito distarle dietro.
Così, anche i più grandi del settore decidono di adeguarsi a causa di scelte strategiche condivise dal panorama generale. Google ha appena preso una decisione molto importante che si ripercuoterà su milioni di utenti.
Google Chrome addio: alcuni smartphone non potranno più utilizzarlo
Gli utenti Android sono già abituati a fare i conti con le istanze di Google. Il sistema operativo, infatti, è un derivato di Big G e presenta tanti aspetti molto positivi per gli utenti. Oltre ai vantaggi offerti agli sviluppatori e alla grafica user-friendly, i sistemi Android puntano molto anche sulla sicurezza. I team di sviluppo che ci lavorano sopra rilasciano costantemente aggiornamenti, e non lo fanno solo per aggiungere funzionalità.
Anzi, l’obiettivo più importante è quello di mantenere elevato il livello di sicurezza dei dispositivi. La decisione di Google segue quella già intrapresa da WhatsApp e da tantissime altre applicazioni, che non saranno più supportate sui sistemi operativi più vecchi. Si parla dei device che non possono installare Android Nougat, rilasciato nel 2016, quindi circa del 2% degli Android: in totale, si parla di milioni di utenti che rimarranno senza Google Chrome. Il supporto è fondamentale: le app che non ne possono più usufruire possono nascondere virus e malware estremamente pericolosi per la salute dei nostri smartphone.