Telegram, nessuno sa di questo pericolo quando lo usa I Ti rovini la vita in un messaggio
Nel corso di tutti questi anni abbiamo assistito a numerosi progressi dal punto di vista del progresso tecnologico, i quali (chi più, chi meno ovviamente) hanno decisamente impattato a livello della nostra vita quotidiana.
Il perno centrale di tutto questo grandissimo progresso tecnologico è senz’ombra di dubbio rappresentato da internet, che già a partire dalla fine degli anni ’90 con la connessione 56K e in un secondo momento con la connessione ADSL e la fibra ottica, che ne hanno ulteriormente migliorato la capacità in download e in upload.
Tra i cambiamenti principali apportati da internet possiamo per esempio ricordare l’arrivo dei pagamenti elettronici, garantiti dall’utilizzo delle carte di credito e delle carte di debito. Oltre a questo ricordiamo poi gli smartphone, che sono riusciti proprio a fare della connessione a internet il loro punto di forza da cui partire, riuscendo nel giro di pochi anni a vendere milioni e milioni di unità in tutto il mondo.
Il successo della messaggistica in tempo reale
Una delle caratteristiche più salienti introdotte dagli smartphone sono le applicazioni di messaggistica istantanea, che permettono di comunicare in tempo reale, e che hanno soppiantato nel giro di pochissimo tempo i vecchi sistemi utilizzati fino ad allora, rappresentati rispettivamente dagli SMS per i messaggi testuali e dagli MMS per i messaggi multimediali. Tra le principali ricordiamo soprattutto WhatsApp, nata inizialmente a pagamento e poi diventata gratuita solo in un secondo momento, che nel giro di poco tempo è riuscita a far breccia negli smartphone di milioni e milioni di utenti in tutto il mondo.
Troviamo poi Telegram, che ha fatto del suo sistema di crittografia avanzata il suo punto di forza da cui partire, riuscendo a guadagnare anch’essa milioni di utenti in tutto il mondo, grazie anche (e soprattutto) alle numerosissime funzionalità introdotte nel tempo, da cui perfino WhatsApp ha preso talvolta ispirazione. Oggi in particolare ci focalizzeremo su Telegram, in quanto esiste un particolare pericolo non conosciuto da tutti che può rovinare la vita anche con un singolo messaggio: scopriamo insieme di che cosa si tratta.
La nuova funzionalità
Un aspetto molto importante di cui tenere conto infatti è Telegram Promote, vale a dire la piattaforme delle sponsorizzate di Telegram. D’ora in poi gli utenti di Telegram avranno la possibilità di monetizzare su questa piattaforma, ma con precise e determinate condizioni. Nel caso infatti in cui l’inserzionista decida di recedere da un momento all’altro al contratto stipulato con Telegram, infatti, la compagnia prenderà interamente il deposito raggiunto fino ad allora. Telegram richiede perfino un pagamento in anticipo, pari ad almeno 2’000’000 euro, per avere la possibilità di lanciare delle vere e proprie inserzioni.
È dunque un aspetto di cui bisogna tenere largamente conto, soprattutto all’interno dell’economia stessa di Telegram. Non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti in merito alle inserzioni in app da parte della compagnia, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.