Riscaldamento, 5 trucchi per risparmiare gas: se tutti lo facessero la bolletta farebbe meno paura
La crisi energetica sta purtroppo drammaticamente vessando tutto il continente europeo da un bel po’ di mesi a questa parte.
Numerose sono state le conseguenze che si sono verificate nei mesi immediatamente successivi ai conflitti scoppiati in Ucraina, tra cui un rialzo incontrollato di alcuni generi alimentari e l’aumento significativo del costo delle bollette mensili dell’energia in entrambe le sue forme, rispettivamente elettrica e gas metano.
Quest’ultimo aumento in particolare ha praticamente messo in ginocchio e costretto gran parte delle principali compagnie fornitrici d’energia (tra cui Enel Energia, nel caso del territorio italiano) ad aumentare di pari passo e con diretta proporzionalità il costo delle bollette mensili dell’energia, creando non pochi disagi tra i cittadini italiani ed europei in generale.
Gli aiuti dall’Europa
È così che le principali autorità europee si sono immediatamente attivate con diversi interventi volti ad aiutare le fasce di popolazione più bisognose. Addentrandoci nel caso specifico del governo italiano ricordiamo in particolare il bonus energia da 150 euro detraibili direttamente dal costo delle bollette mensili dell’energia, così come le agevolazioni e detrazioni fiscali previste per l’acquisto di elettrodomestici di nuova generazione. Questi ultimi sono caratterizzati infatti da un’alta classe d’efficienza energetica, il che permette loro di ridurre sensibilmente i consumi e dunque risparmiare un bel po’ rispetto agli elettrodomestici tradizionali di un tempo.
Nonostante gli importanti aiuti da parte delle autorità, ancor oggi moltissimi italiani faticano seriamente ad arrivare alla fine del mese a causa del costo sempre più crescente delle bollette mensili dell’energia. Ecco dunque che abbiamo deciso di fornirvi qualche trucco utile per risparmiare gas, in modo da avere un considerevole risparmio soprattutto sul lungo periodo.
Accorgimenti utili
Il primo consiglio che possiamo fornirvi è quello di impostare correttamente la temperatura della vostra caldaia, con una temperatura che si aggiri indicativamente a cavallo tra i 50 e i 60 gradi centigradi senza andare oltre: già questo piccolo accorgimento, nonostante possa apparentemente sembrare banale, può portare a dei considerevoli benefici.
Un altro parametro molto importante da tenere a mente è quello di accendere il riscaldamento solo in determinate ore della giornata, e per un certo lasso di tempo: se ad esempio usciamo di casa per lavoro, è inutile mantenere acceso l’impianto di riscaldamento, dal momento che si tratterebbe di energia sprecata inutilmente e che non comporta nessun vantaggio. In particolare è preferibile utilizzare il riscaldamento nelle ore serali, dove grazie soprattutto alle fasce biorarie proposte da molte compagnie è possibile risparmiare un bel po’.