Egitto, le cinque scoperte più misteriose (e inquietanti) mai fatte I Nessuno sa ancora spiegarle
Quando si parla dell’Antico Egitto, si fa subito riferimento alle piramidi di Giza, ma anche alla storia del giovane Re Tutankhamon.
Quest’ultima, ad esempio, è arrivata esattamente cento anni fa ed è tutt’ora avvolta dal mistero. E parliamo sia della vita che della morte di questo Re. Ci sono diverse teorie in merito. Due sono quelle maggiormente insistenti. E parliamo di chi sostiene che il Re fanciullo fosse una persona estremamente debole, malata ed anche la sua morte è avvenuta per una malattia debilitante.
C’è, poi, chi sostiene esattamente il contrario. Dai reperti rinvenuti all’interno della sua sepoltura, infatti, si può denotare la potenza del Re ed il suo spirito battagliero. E qualcuno ha azzardato anche un vizio a causare la sua morte. Parliamo di bastoni decorati con scene di battaglia e delle anfore di vino. Ebbene, sembrerebbero che proprio l’alcol ne abbia provocato la morte per un incidente.
In pratica, la guida in stato di ebbrezza gli avrebbe procurato una morte lenta e dolorosa. Ma, come abbiamo accennato proprio in apertura di articolo, c’è da dire che non sono solo queste le scoperte importanti che riguardano tale antica civiltà. Dovete sapere, infatti, che è stata scoperta una città rimasta dormiente per ben tremila anni.
E, proprio per questo motivo, proprio perché è rimasta intatta, immacolata tutto questo tempo e nessuno l’abbia scoperta e contaminata fino ad ora, sta offrendo qualcosa di davvero incredibile, di straordinario ed allo stesso tempo di misterioso. Sono ben cinque le scoperte che hanno destato la curiosità degli archeologici e degli appassionati.
Dalla città di Aton, delle scoperte misteriose quanto incredibili.
Questa città risale ai tempi di Amenhotep III, conosciuto anche come Amenofi III il Magnifico. E gli scavi avvenuti in questa città hanno offerto dei risultati davvero assurdo. Ne abbiamo presi in esame ben cinque che sono tra i più importanti e densi di mistero. Innanzitutto, è stato uno scheletro che aveva le braccia tese ed una corda legata alle ginocchia.
Ed è proprio questo il mistero che gli archeologi vogliono risolvere. Oltre questo, i ricercatori hanno trovato uno strano muro con un solo ingresso e fatto a zigzag. Sarà stato un modo per controllare gli accessi? Poi, c’è stato qualcosa che ha fatto inorridire tutti. Parliamo di un contenitore pieno di carne bollita o essiccata. C’è indicato l’anno di lavorazione ed anche i due operai che l’hanno preparata.
Una scoperta molto, ma molto importante riguarda, senza dubbio, la zona in cui sono stati ritrovati dei fabbricati per lo più intatti per la lavorazione del pane ed anche per la tessitura. Infine, dovete sapere che grazie alla conservazione ottimale del sito, si è potuto appurare che Aton fosse una città con tanti quartieri. Pensate che ne sono stati trovati ben sette.