Pagamenti contactless, ti sfilano tutti i soldi così: cammini in strada e ti ritrovi il conto vuoto
Nel corso di tutti questi anni abbiamo assistito a numerosissimi cambiamenti, favoriti in larga parte dal progresso tecnologico che avanza sempre più velocemente a livello di ogni settore.
Il settore economico e bancario non fa di certo eccezione a questa regola, con diversi cambiamenti sostanziali che si sono verificati a carico delle modalità di pagamento. Se infatti fino a qualche anno fa utilizzavamo prevalentemente il denaro in contanti per l’acquisto di beni e servizi, ad oggi la situazione è totalmente cambiata a favore dei sistemi di pagamento elettronici, garantiti rispettivamente dall’uso delle carte di credito e delle carte di debito, eventualmente associate in questo caso ad un conto corrente di riferimento da cui poter (ovviamente) attingere la liquidità richiesta per quel tipo di bene.
Tutto questo è stato favorito anche dalla modalità contactless, che permette al cliente di pagare semplicemente avvicinando la propria carta di credito o di debito in corrispondenza del POS dell’esercizio commerciale, velocizzando di gran lunga i processi ed evitando soprattutto di esporre il proprio chip a eventuali rischi di clonazione da parte di malintenzionati.
Il successo dei pagamenti contactless
Per non parlare poi dell’introduzione del chip NFC in corrispondenza degli smartphone di nuova generazione (come ad esempio Samsung Galaxy S23 o il più recente iPhone 15 Pro) che permettono di pagare semplicemente avvicinando il proprio smartphone al POS dell’esercente, grazie ai più noti circuiti come Samsung Pay, Google Pay o Apple Pay.
Purtroppo come ogni cosa bella che si rispetti anche la modalità contactless non è di certo esente da difetti o problematiche di diverso tipo: essa è infatti maggiormente soggetta a eventuali truffe e furti da parte di malintenzionati.
Attenti alle truffe
Nel momento infatti in cui siamo all’interno di un luogo particolarmente affollato, come potrebbe essere la metro o una stazione dei treni, alcuni malintenzionati possono infatti avvicinarsi inconsapevolmente a noi dotati di un POS portatile, in modo da avvicinarsi il più possibile alla vostra carta di credito (dotata ovviamente di chip contactless) ed eseguire in questo modo transazioni bancarie a vostra insaputa.
La nostra raccomandazione dunque è quella di utilizzare sempre portafogli schermati, realizzati appositamente per evitare queste situazioni spiacevoli e tutelare i propri dati sensibili. Nel caso in cui un truffatore riesca malauguratamente a impossessarsi dei vostri dati, una volta ricevuta la notifica sul vostro sistema di home banking contattate immediatamente la vostra banca, chiedendo il blocco della carta di credito o di debito, in modo da bloccare alla nascita ogni tentativo di transazione da parte dei malintenzionati.