Nuove specie, scoperto scorpione: sputa una sostanza più pericolosa del veleno I Corrode le sue vittime
Nonostante il progresso scientifico stia andando sempre più avanti, di giorno in giorno ci ritroviamo ad affacciarci a nuove scoperte, soprattutto per quel che riguarda il mondo animale.
In particolare in Messico si sarebbe recentemente attuata una nuova scoperta che ha destabilizzato centinaia di biologi in tutto il mondo: scopriamo insieme di che cosa si tratta. La ricerca sarebbe stata pubblicata nella fattispecie sulla celebre rivista Journal of Arachnology, lo scorso 6 ottobre 2023, e vede in particolare la scoperta da parte dei biologi di ben 3 specie differenti di aracnidi. Questi aracnidi di recente scoperta apparterebbero in particolare al genere Mastigoproctus, altresì conosciuti sotto il nome di Thelyphonida.
Le nuove specie sarebbero state immediatamente identificate sotto il nome rispettivamente di M. letame, M. yalchanchak e infine M. franckei.
I dettagli delle specie
Una caratteristica che salta subito all’occhio e che inevitabilmente accomuna tutte e tre le specie in esame è la loro colorazione marrone tendente al rossiccio, che permette dunque di distinguerle da altre specie simili. Oltre a questo la lunghezza è un altro parametro che permette di differenziarle e di distinguerle anche tra di loro: partiamo infatti da M. xetame, che ha una lunghezza compresa rispettivamente tra i 4.8 e i 5.5 centimetri, seguito subito dopo da M. yalchanchak che misura a cavallo tra i 5.6 e i 5.8 centimetri, per poi arrivare infine a M. franckei che misura invece tra i 5.3 e i 6.3 centimetri.
Iniziamo prima di tutto da M. letame, che sarebbe stata scovata al di sotto di diversi tronchi d’albero a Jalisco, in Messico. Il nome indicherebbe in particolare, secondo il linguaggio Huichol, la sua colorazione rossiccia che lo caratterizza e permette di distinguerlo.
Il futuro della classificazione
Oltre a questo ricordiamo poi M. yalchanchak, di cui sono stati però rinvenuti solo ed esclusivamente esemplari che risalgono a decine e decine di anni fa in Chiapas, finendo infine con M. franckei, che deve il nome a niente di meno che Oscar F. Francke Ballve, vale a dire uno degli autori principali dello studio di identificazione di queste nuove specie.
Grazie a questo nuovissimo studio, le specie raggruppate all’interno dell’ordine Thelyphonida sono così passate da 7 a 10, con una distribuzione prevalente all’interno del territorio messicano, che potrebbe rappresentare a tutti gli effetti il loro luogo d’elezione. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti da parte dei biologi in merito a queste tre nuove specie, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi con nuovi e interessanti dettagli.