Smartphone in carica la notte, tutte le cose che sottovaluti quando lo fai I Rischi di morire se succede questo
Nel corso di tutti questi anni abbiamo assistito a innumerevoli salti in avanti dal punto di vista tecnologico, che hanno decisamente impattato a livello della nostra vita quotidiana, nel bene e nel male.
Il protagonista indiscusso alla base di questo incalzante progresso è senz’ombra di dubbio rappresentato da internet, che è nata inizialmente negli anni ’90 con la connessione 56K e in un secondo momento si è diffusa ulteriormente con la connessione ADSL e la fibra ottica, che ne hanno ulteriormente aumentato la velocità in download e in upload.
Tra i principali cambiamenti apportati da internet ricordiamo in particolare l’introduzione dei social network, capitanati rispettivamente dai grandi colossi del web quali per esempio Facebook, Instagram, Twitter e infine TikTok per le fasce di popolazione più giovane.
Il successo degli smartphone
Per non parlare poi dell’arrivo quasi in contemporanea degli smartphone, dispositivi che hanno fatto della connessione a internet il loro punto di forza da cui partire, riuscendo nel corso del tempo a conquistare milioni e milioni di utenti, grazie soprattutto alle centinaia e centinaia (se non migliaia, al giorno d’oggi) di modelli proposti che ben rispondono alle esigenze di ogni tipologia di utente.
Siamo tendenzialmente soliti suddividere gli smartphone in tre grandi categorie, partendo rispettivamente dagli smartphone di fascia alta, conosciuti come “top di gamma“, capitanati rispettivamente da iPhone 15 Pro e Samsung Galaxy S23, ottimi per chi cerca buone prestazioni e un eccellente comparto delle fotocamere. A questi seguono subito gli smartphone di fascia media, maggiormente indicati per chi cerca un buon compromesso tra la qualità e il prezzo, per poi finire con gli smartphone di fascia bassa, indirizzati soprattutto a chi intende risparmiare, a fronte di prestazioni generalmente mediocri.
Raccomandazioni utili
Se c’è però una cosa in comune tra le diverse categorie di smartphone, quella è sicuramente la necessità di ricaricarli ogni giorno, dal momento che nel 99% dei casi la batteria non riesce a coprire più di un giorno completo, considerando soprattutto i processori di nuova generazione. Accade frequentemente che ricarichiamo il nostro smartphone durante le ore notturne, poggiandolo sul comodino di fianco al nostro letto: in questi casi in molti si sono richiesti se fosse positivo o meno per la batteria, soprattutto nell’ottica di preservarne la sua durata nel tempo.
La falsa credenza in merito all’ipotetico logoramento della batteria in caso di carica notturna è stata fortunatamente smentita: la compagnia Xiaomi ha recentemente adottato una particolare tecnologia innovativa che permette di terminare il processo di ricarica dello smartphone una volta raggiunto il 95% di ricarica totale. L’unica raccomandazione che possiamo fornirvi a tal proposito è quello di ricaricare preferibilmente lo smartphone durante le ore della giornata per un tempo limitato, in quanto una ricarica di ore e ore potrebbe portare a un surriscaldamento che intendiamo ovviamente evitare.