Monte dei Paschi, profondo rosso: lo scenario è dei peggiori I Sta succedendo in queste ore
Stiamo assistendo a notevoli cambiamenti sul piano economico e finanziario, che stanno sconvolgendo l’intero territorio italiano e non solo.
Pensiamo ad esempio al sistema dei pagamenti, che è notevolmente mutato nel tempo: se infatti fino a pochissimi anni fa utilizzavamo prevalentemente il denaro in contanti per l’acquisto di beni e servizi, ad oggi la situazione non è esattamente la stessa, ma è anzi virata a favore invece dell’utilizzo dei sistemi di pagamento elettronici, garantiti in questo caso dalle carte di debito, carte di credito associate a conti correnti di riferimento da cui è poi possibile attingere.
Tutto questo è stato favorito anche dall’introduzione dei chip NFC in corrispondenza degli smartphone di ultima generazione, che permettono pagamenti veloci e intuitivi semplicemente avvicinando il proprio dispositivo in corrispondenza del POS dell’esercente commerciale: è indubbio quanto la società stia sempre più virando a favore della digitalizzazione dei servizi, con le filiali bancarie che stanno inevitabilmente soffrendo proprio a causa di questo motivo, con numerose riduzioni e chiusure nel corso di questi mesi e di quelli futuri.
Le difficoltà di Monte dei Paschi
In questo periodo si stanno verificando notevoli cambiamenti anche per quel che riguarda le banche italiane, tra cui in particolare il gruppo di Monte dei Paschi di Siena, con uno scenario non proprio fiducioso e incoraggiante per il futuro prossimo e remoto: scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Il gruppo bancario senese avrebbe infatti registrato una leggera diminuzione del valore in Borsa, con una flessione pari al 2.25% rispetto ai valori registrati nel corso dei giorni passati, che si attestavano all’incirca all’1.5% di ribasso. Sarebbe proprio questa leggera diminuzione che potrebbe portare diversi operatori a vendere i propri titoli. È chiaro come si stia profilando un certo grado di inquietudine e preoccupazione da parte degli investitori di Monte dei Paschi di Siena nei confronti del futuro incerto della banca stessa, non di certo dei più rosei.
La situazione futura
Ricordiamo infatti che manca sempre meno alla riconsegna di Monte dei Paschi di Siena al mercato libero, con il procedimento affidato rispettivamente ai gruppi Jefferies, Clifford Chance e Ubs, mentre ad oggi il principale azionista sarebbe ancora rappresentato dal Tesoro italiano, che detiene la maggior parte delle quote, con un investimento pari a ben 8.5 miliardi di euro.
Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti in merito alle decisioni future intraprese dal gruppo Monte dei Paschi di Siena, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.