ChatGPT, è responsabile di un disastro di dimensioni colossali I Danneggerà tutti
Fin dal suo arrivo, ormai quasi un anno fa, ChatGPT ha destato la curiosità di tantissimi utenti e degli esperti del settore.
Sono stati tanti che sin dagli albori hanno voluto testare i servigi e l’efficienza di questo chatbot di OpenAI. Ed ha avuto un grandissimo successo. Certo, però, bisogna dire che i problemi non sono mancati in questo periodo. E riguardavano soprattutto la mancanza di tutela della privacy degli utenti che lo utilizzavano.
Ora, però, il problema si fa molto più serio. Sì, perché esperti informatici hanno lanciato un allarme altissimo che riguardo ChatGPT. Infatti, dovete sapere che, da un momento all’altro, potrà scatenare l’inferno. Avrà la responsabilità dell’avvio di un disastro di proporzioni davvero enormi che coinvolgerà tutti, ma proprio tutti gli utenti.
Chi è venuto già a conoscenza di tale tragica notizia è andato già nel panico e non sa più che pesci prendere. In realtà, si tratta di qualcosa di davvero spiacevole che, una volta avviata, risulterà davvero difficile da bloccare. Ciò perché il funzionamento dei chatbot è davvero complicato ed anche chi li ha progettati ne era all’oscuro.
Non pensavano minimamente che una cosa del genere potesse accadere. E dovete sapere che il disastro può essere messo in atto dagli utenti sia in maniera inconsapevole, sia in maniera super cosciente. Per questo motivo, nell’articolo vogliamo focalizzare l’attenzione su ciò che ChatGPT è in grado di scatenare in tutto il mondo e in pochissimo tempo.
ChatGPT e disastro epocale: ecco cosa succederà a tutti.
Questa notizia altamente tragica arriva direttamente dall’Inghilterra. per la precisione sono stati i ricercatori dell’Università di Sheffield a lanciare l’allarme rosso. E ciò in relazione ad un pericolo gravissimo, enorme che vede protagonista proprio il chatbot di OpenAI. Secondo i ricercatori, quest’ultimo è in grado di scrivere codice dannoso.
E, di conseguenza sarà in grado di hackerare qualsiasi database, rubando tutti i dati al loro interno. Certo, ci sarà chi avvierà questa procedura in maniera del tutto inconsapevole. Ma c’é anche chi approfitterà di questa falla nel sistema, si, si tratta di una vulnerabilità, per poter perseguire i suoi scopi criminali ed operare raggiri e truffe a destra e a manca.
Insomma, un’ulteriore grana dopo quella relativa alla tutela della privacy. E questa volta, però, è di gran lunga molto più pericolosa. Dal canto suo, però, OpenAi garantisce di aver apportato le giuste modifiche per l’eliminazione di questa vulnerabilità. Ma i ricercatori dell’Università di Sheffield sono preoccupati perché tale problematica potrebbe ripetersi nel tempo.