Smartphone, bruci il cellulare se fai questo sbaglio: nessuno ci pensa I Rischi ogni volta
La temperatura dello smartphone è vitale per mantenere in buona saluta il proprio device: ecco i consigli per evitare brutti danni. In linea di massima, bisogna sempre prestare attenzione alle temperature raggiunte dal nostro dispositivo. In caso di valori troppo elevati, infatti, le conseguenze possono essere pericolose.
Tutti i giorni andiamo in giro con il nostro fidato smartphone in tasca. Questo piccolo dispositivo è capace di fare qualsiasi cosa. Anzi, al giorno d’oggi non si tratta nemmeno più di un dispositivo piccolo, visto che abbiamo la necessità di avere schermi abbastanza grandi da permetterci di utilizzare ogni servizio in maniera ottimale. Con gli smartphone non telefoniamo quasi più. Perlopiù li utilizziamo per messaggiare e per navigare sul web, giocare, leggere notizie, guardare film, video e andare sui social.
Insomma, le funzioni dei telefoni cellulari di ultima generazione sono pressoché illimitate. Nonostante il ruolo fondamentale che questo strumento ha ottenuto nella nostra routine quotidiana, spesso finiamo per utilizzarlo in maniera non corretta. I problemi a seguito di una cattiva manutenzione e di un basso livello di controllo possono essere molti e anche gravi. Per esempio, ci sono alcuni casi in cui il cellulare può raggiungere temperature estreme.
Ovviamente, in questi casi i problemi sono facilmente intuibili. Lo smartphone si può rompere, ma può causare danni anche all’ambiente circostante. Ecco cosa bisogna fare per limitare questo rischio.
Come gestire la temperature degli smartphone: i consigli
Le ricariche che sono disponibili al giorno d’oggi sono ultra rapide, e sfruttano alcune potenze inimmaginabili fino a poco tempo fa. Questo fa sì che uno smartphone collegato alla presa possa arrivare a raggiungere vette di temperature imponenti e potenzialmente pericolose. In realtà, la componentistica interna di questi dispositivi è stata studiata ad hoc per resistere a determinate tipologie di stress ambientali, anche a temperature estreme. Dove sta dunque il problema?
Il punto critico, in questo caso, è il caricabatteria. Quelli non originali, spesso, sono realizzati con materiali che non sono in grado di gestire carichi importanti. In questo modo il surriscaldamento può avere luogo sullo stesso caricatore e dissiparsi lungo tutto il cavo. Da qui possono partire incendi e altre situazioni molto pericolose sia per lo smartphone che per la salute stessa delle persone vicine. Il consiglio è quello di affidarsi ai caricatori originali, senza lasciare il cellulare in carica tutta notte in zone con scarso ricircolo dell’aria.