Unicredit, tra una settimana la banca cambia volto I La decisione sofferta fino all’ultimo
Durante gli ultimi vent’anni sono stati davvero innumerevoli i cambiamenti a cui abbiamo assistito a livello del settore economico e finanziario.
Pensiamo ad esempio al sistema dei pagamenti, che ha subito delle nette modifiche nel corso del tempo: se infatti fino a pochissimi anni fa utilizzavamo il denaro in contanti in maniera preponderante per l’acquisto di beni e servizi, ad oggi la situazione è totalmente virata a favore dei sistemi di pagamento elettronici, capitanati rispettivamente dall’utilizzo delle carte di credito e delle carte di debito eventualmente associate ad un conto corrente di riferimento da cui attingere la liquidità richiesta.
Tutto questo è stato favorito in gran parte anche dall’introduzione dei chip NFC in corrispondenza degli smartphone di ultima generazione, che permettono di pagare semplicemente avvicinando il nostro dispositivo al POS dell’esercizio commerciale, evitando di dover strisciare il chip della propria carta ed inutili rischi di clonazione.
Cambiamenti in arrivo
Lo stesso si può dire anche per i gruppi bancari veri e propri: basti vedere Intesa Sanpaolo, che giusto a luglio di quest’anno ha annunciato la migrazione di centinaia di migliaia dei suoi clienti a favore della sua divisione all digital Isybank, creando non poco malcontento e disagi tra i clienti che si sono visti catapultati a loro insaputa all’interno di un sistema completamente nuovo, soprattutto privo di filiali fisiche, in cui l’intera gestione del conto corrente è lasciata in mano all’app di home banking.
C’è aria di cambiamenti anche per quel che riguarda Unicredit: a partire dal prossimo 31 dicembre 2023, infatti, il gruppo Unicredit dovrà rinnovare il consiglio d’amministrazione, oltre che l’amministratore delegato, in questo caso Andrea Orcel. È fissato per oggi la riunione per esaminare globalmente i risultati risalenti al terzo trimestre del 2023: si prevedono dei risultati generalmente positivi, malgrado l’economia mondiale sia generalmente rallentata nel corso degli ultimi mesi.
Il futuro di Unicredit
Il rinnovo del mandato dell’amministratore delegato, Andrea Orcel, sarebbe praticamente certo, data la sua disponibilità che sarebbe giunta a seguito di un recente incontro del Canova Club che si sarebbe tenuta a Milano, favorito tra le altre cose anche dall’approvazione ad opera degli azionisti e dei piccoli risparmiatori.
Fondamentale è stato il suo operato nel corso degli anni, che ha permesso al titolo Unicredit di triplicare il suo valore iniziale, passando da 7 euro ai 22 euro odierni. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti in merito da parte della stessa Unicredit, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.