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Da un punto di vista economico e finanziario, sono numerosi i cambiamenti a cui stiamo assistendo nel corso dell’ultimo periodo, soprattutto per quel che riguarda il territorio italiano.

Il passo in avanti più significativo è stato senz’ombra di dubbio quello che abbiamo registrato a livello del sistema dei pagamenti: se infatti fino a circa una decina d’anni fa utilizzavamo abbondantemente il denaro in contanti per il pagamento dei prodotti e servizi, ad oggi la situazione è totalmente virata a favore dei pagamenti elettronici, garantiti dall’utilizzo in questo caso di carte di debito e carte di credito, eventualmente associate ad un conto corrente di riferimento da cui poter attingere la liquidità richiesta.

Questo ha spostato le carte in tavola di numerosissime banche italiane: pensiamo per esempio al gruppo Intesa Sanpaolo, che solo a luglio di quest’anno ha annunciato la migrazione di milioni di clienti al suo gruppo all digital Isybank, con una gestione dell’home banking interamente realizzata tramite apposita app, a discapito delle filiali bancarie che stanno progressivamente chiudendo i battenti.

Le stime di quest’anno

Stiamo assistendo sempre più a quella che potremmo definire a tutti gli effetti come la “digitalizzazione” della società, a danno ovviamente di chi, come nel caso delle persone anziane, è generalmente poco avvezza a questi sistemi di pagamento elettronici, e si ritrova dunque in difficoltà per trovare la filiale aperta più vicina.

Vento di novità anche per Unicredit, che recentemente ha presentato le stime degli analisti riguardanti in particolar modo il terzo trimestre del 2023, con un occhio ovviamente riservato al futuro. In base a queste stime, Unicredit avrebbe portato fino al terzo trimestre del 2023 un utile netto pari indicativamente a 1.84 miliardi di euro, con un vistoso aumento rispetto ai risultati precedentemente raggiunti nel corso del 2022.

Il futuro di Unicredit

Margine di intermediazione in salita rispetto alle stime precedenti, attestandosi a ben 22.95 miliardi di euro, con un risultato netto di gestione suggerito al momento pari a 12.34 miliardi di euro, soprattutto a causa della svalutazione sempre più crescente dei crediti.

Anche le stime di valore per l’intero 2023 sono più che ottimistiche per Unicredit, con un utile netto in questo caso che ammonterebbe a circa 7.5 miliardi di euro, un risultato auspicabilmente maggiore a confronto dell’anno immediatamente passato. Oltre a questo Unicredit ha fornito infine le stime per il 2024, con un utile netto previsto pari a circa 7.24 miliardi di euro, totalmente in linea con quanto indicato in passato. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti da parte di Unicredit e ai suoi piani futuri, che siamo certi