Pagamenti bancomat, occhio quando sei al ristorante I Una cena ti costa tutti i risparmi: truffa spietata
Nel corso degli anni abbiamo assistito a numerosi cambiamenti, offeriti soprattutto e in larga parte dall’avanzare continuo della tecnologia, che hanno decisamente impattato a livello delle nostre vite quotidiane.
Un grande cambiamento si è verificato anche a livello del nostro sistema di pagamenti: se infatti fino a qualche anno fa utilizzavamo il denaro in contanti in maniera preponderante, ad oggi la situazione non è esattamente la stessa: di anno in anno infatti abbiamo assistito alla graduale transizione a favore dei sistemi di pagamento elettronici, garantiti dall’utilizzo delle carte di credito e delle carte di debito eventualmente associate ad un conto corrente di riferimento da cui attingere la liquidità.
Al giorno d’oggi il pagamento contactless è infatti diventato una realtà parecchio affermata, in quanto basta semplicemente avvicinare la propria carta al POS dell’esercente commerciale per effettuare il pagamento in maniera semplice e veloce, senza dover necessariamente strisciare il chip della carta stessa, esponendo a non pochi rischi e pericoli.
Il successo dei pagamenti elettronici
Il cambiamento a favore dei sistemi di pagamento elettronici è stato inoltre favorito dall’introduzione dei chip NFC in corrispondenza degli smartphone di ultima generazione, che hanno consentito di velocizzare e rendere ancor più semplici i pagamenti, semplicemente avvicinando il proprio smartphone in corrispondenza del POS dell’esercizio commerciale.
Come ogni cosa positiva che si rispetti, purtroppo anche in questo caso bisogna considerare il rovescio della medaglia: sappiamo bene infatti quanto anche i pagamenti elettronici con carte di credito e con carte di debito siano facilmente soggetti all’insorgenza di truffe da parte di malintenzionati, che si appropriano dei nostri dati per effettuare acquisti a nostra insaputa e quant’altro.
Attenti ai truffatori
Una recente truffa in particolare si sarebbe verificata a Roma, all’interno di un ristorante. Alcuni criminali malintenzionati si spaccerebbero infatti per camerieri, che facevano uso degli skimmer, gli stessi dispositivi che vengono introdotti all’interno degli sportelli Bancomat per appropriarsi dei dati del povero malcapitato di turno.
In particolare questi presunti camerieri prendevano la carta di credito del cliente di turno per il pagamento, passandola in un primo momento sul POS e successivamente all’interno del loro skimmer, così da appropriarsi dei dati sensibili dell’ignaro cliente. In base a quanto stimato dagli inquirenti che hanno indagato in merito, si tratterebbe di un giro d’affari complessivo da più di 300’000 euro. In questo caso la nostra raccomandazione è di assicurarvi sempre la corretta esecuzione delle vostre transazioni, bloccando istantaneamente la vostra carta di credito o di debito nel caso di pagamenti anomali.