Smartphone, con il trucco della penna il tuo telefono diventa più potente di un iPhone I La devi usare così
Tra tutti i salti in avanti dal punto di vista tecnologico, sicuramente gli smartphone ricoprono un importante ruolo, avendo impattato in maniera decisiva nella vita di tutti i giorni.
Essi hanno fatto della connessione a internet il loro punto di forza da cui partire, riuscendo così a conquistare tantissimi utenti in tutto il mondo nel giro di pochissimi anni, con vendite da capogiro.
Come ben sappiamo gli smartphone, soprattutto per il passato, sono destinati a un’obsolescenza programmata: in poche parole, dopo pochi anni, questi dispositivi manifestano dei significativi rallentamenti, che porterebbero i consumatori a sostituirli il prima possibile con uno smartphone nuovo, e così via di anno in anno.
Gli altarini degli smartphone
Abbiamo tantissime categorie di smartphone a disposizione, partendo dai top di gamma, in questi ultimi mesi capitanati rispettivamente da Samsung Galaxy S23 e iPhone 15 Pro, che assicurano delle prestazioni al top e un eccellente sensore della fotocamera. A questi seguono gli smartphone di fascia media e gli smartphone di fascia bassa, indicati soprattutto per chi intende risparmiare e si accontenta di generazioni generalmente mediocri. Esiste un particolare metodo che permette di aumentare in maniera significativa la potenza del vostro smartphone, riuscendo ad eguagliare (se non superare) l’ultimo modello di iPhone: scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Uno dei principali nemici da combattere nel caso dell’obsolescenza degli smartphone (che porta a una riduzione di potenza) consiste senz’ombra di dubbio nel calore: il primo consiglio che possiamo darvi a tal proposito è quello di mantenere il vostro smartphone all’interno di un luogo fresco e asciutto, che permette di evitare così fastidiosi surriscaldamenti che possono compromettere significativamente la batteria e le altre componenti.
Accorgimenti utili
Nel caso di un surriscaldamento, infatti, anche le prestazioni del processore diminuiscono di molto, portando a una drastica riduzione della funzionalità dello smartphone stesso, oltre a comportare un serio rischio per il normale funzionamento del dispositivo, che può essere maggiormente soggetto a guasti di ogni tipo.
Una delle principali situazioni in cui può avvenire il surriscaldamento è nel corso della ricarica dello smartphone, poggiato su una superficie: questo impedisce chiaramente al calore di uscire posteriormente, andando così a ridurre le prestazioni del processore, che come meccanismo difensivo in risposta al calore diminuisce la frequenza di clock. In questo caso il trucco è rappresentato dal semplice (ma efficace) utilizzo di una biro da posizionare dietro allo smartphone mentre è in carica, così che l’aria possa circolare senza problemi, dissipando così il calore ed evitando ogni possibile rischio di surriscaldamento.