Intesa Sanpaolo, non prelevi più ai Bancomat: è tutta colpa sua I Correntisti sul piede di guerra
Nel corso di tutti questi anni abbiamo assistito a numerosi cambiamenti dal punto di vista economico, che hanno decisamente impattato a livello della vita quotidiana di milioni e milioni di italiani.
Uno dei cambiamenti principali consiste senz’ombra di dubbio nel drastico cambiamento a cui abbiamo assistito nelle modalità di pagamento. Se infatti nei primi anni 2000 utilizzavamo fondamentalmente il denaro in contanti per la stragrande maggioranza dei nostri acquisti presso gli esercizi commerciali, ad oggi la situazione non è esattamente la stessa, ma si è spostata decisamente a favore dell’utilizzo dei pagamenti elettronici, capitanati rispettivamente dalle carte di credito e dalle carte di debito, entrambe generalmente associate ad un conto corrente di riferimento.
Questo è stato poi ulteriormente favorito dal chip NFC inserito all’interno degli smartphone di ultima generazione, che grazie a sistemi come Apple Pay o Google Pay, permettono di pagare in modo semplice e veloce semplicemente avvicinando il proprio dispositivo presso il POS dell’esercizio commerciale.
Una nuova banca digitale
Tra le principali conseguenze di questo cambiamento troviamo senz’altro la drastica riduzione degli sportelli Bancomat lungo tutto il territorio italiano: ad oggi sta infatti diventando sempre più difficile prelevare denaro in contanti, e spesso è necessario spostarsi anche per decine di kilometri in macchina per arrivare allo sportello Bancomat più vicino. Grandi cambiamenti si sono verificati recentemente anche per il gruppo Intesa Sanpaolo, che proprio in virtù del suo piano d’impresa 2022-2025 ha deciso di far migrare (con il silenzio assenso) una buona parte dei suoi clienti a favore di Isybank, un servizio totalmente digitale e privo di filiali bancarie.
Tra i “contro” di questo nuovo gruppo rientrano sicuramente l’assenza totale di sportelli Bancomat fisici: si tratta infatti di quella che potremmo definire come una vera e propria banca digitale, in cui tutto sarà gestito in pieno stile home banking, per mezzo di un app scaricabile gratuitamente sui rispettivi sistemi operativi mobile. Il conto Isybank non potrà dunque essere nemmeno gestito tramite il classico browser web, ma richiederà obbligatoriamente l’utilizzo dell’app per la sua gestione.
Il malcontento dei clienti
Questo ha chiaramente sollevato numerosissime proteste da parte dei clienti interessati dalla migrazione (definiti dalla banca stessa come “prevalentemente digitali“) che vedranno loro negata la possibilità di prelevare presso gli sportelli Bancomat come accade normalmente con le altre banche presenti sul territorio.
Non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti da parte del gruppo bancario Intesa Sanpaolo in merito a questa maldestra migrazione, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.