Caricabatterie, succede spesso nei nuovi modelli: quando lo vedi devi buttarlo subito
Al giorno d’oggi abbiamo a disposizione centinaia (se non migliaia) di modelli di smartphone presenti sul mercato mondiale.
Questa linea di dispositivi, disponibili da ormai ben più di 10 anni, ha rivoluzionato il mondo della messaggistica istantanea per come la intendevamo fino a qualche anno prima, soppiantando i vecchi sistemi rappresentati dagli SMS per i messaggi testuali e dagli MMS per i messaggi multimediali.
Tendenzialmente siamo soliti suddividere gli smartphone in tre grandi categorie, partendo innanzitutto dagli smartphone di fascia alta, altresì conosciuti come top di gamma, seguiti subito dopo dagli smartphone di fascia media (per chi cerca soprattutto un buon compromesso tra la qualità delle prestazioni e il prezzo), per poi arrivare infine agli smartphone di fascia bassa, utili soprattutto per chi intende risparmiare a fronte di prestazioni generalmente mediocri.
Attenti al caricabatterie
Se c’è però una cosa che accomuna tutte le tipologie di smartphone attualmente esistenti, quella è la presenza di una batteria e, soprattutto, del suo relativo caricabatterie, un accessorio davvero fondamentale alla fine della giornata per ricaricare la batteria ormai esaurita, e garantire il massimo della ricarica possibile per coprire la giornata immediatamente successiva.
Possono però capitare non raramente alcune problematiche, soprattutto sui nuovi modelli di caricabatterie, per cui bisognerebbe prestare particolare attenzione, in modo da preservare la funzionalità completa dello stesso smartphone: scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Consigli utili
Nel caso in cui notiate ad esempio che il cavo del caricabatterie è diventato verde, è necessario sostituirlo in maniera immediata con uno nuovo: la transizione del colore è dovuto al rame che, ossidandosi, cambia colore. Una volta che il filo si arrugginisce, il metallo stesso va a perdere tutte le sue proprietà conduttive, e questo può portare a non pochi problemi di sovraccarico che possono andare a inficiare la natura stessa dello smartphone, potendo arrivare addirittura a provocare un incendio.
La ruggine è tralaltro una nemica dei contatti dello smartphone, che possono inevitabilmente rovinarsi, portando danni irreparabili. Prestate attenzione anche alle porte di ricarica del telefono, che con il passare del tempo possono eventualmente allentarsi, portando a una inevitabile rottura del cavo di ricarica stesso, che può rompersi in corrispondenza dell’attacco finale: anche in questo caso vi consigliamo la sostituzione immediata. Lo sporco è uno dei fattori che può determinare importanti problemi di ricarica, insinuandosi in corrispondenza della superficie dei contatti: in questo caso è sufficiente munirsi di uno stuzzicadenti, che vi permetterà di rimuovere ogni traccia di sporcizia, e ripristinare così facendo una ricarica ottimale dello smartphone stesso.