Google, l’app scaricata 500 milioni di volte scomparirà per sempre I Gli utenti sono infuriati
Dopo Google Play Music, chiusa nel 2020, ecco che Google è pronta ad eliminare un’altra applicazione largamente scaricata ed utilizzata.
E c’è da dire che gli utenti sono stati invitati a migrare account ed abbonamenti di Google Play Music proprio su questa applicazione. Parliamo di un servizio nato nel 2018, ma il cui sito web per Android, iOS e Windows è arrivato l’anno successivo, durante la Google I/O. Si tratta di Google Podcast. Ed ora gli utenti sono molto, ma molto infuriati.
E non solo loro. Anche tutti coloro i quali realizzavano podcast. Pensate che questa applicazione è stata scaricata da oltre 500 milioni di utenti che hanno deciso di fruire dei suoi servizi. Ed ora si ritrovano senza piattaforma. Questa notizia di va ad aggiungere a quella relativa a Gmail che, il prossimo 1° gennaio 2024, perderà la sua visualizzazione HTML di base.
In pratica, quella, per intenderci, che consentiva di visualizzare le mail in maniera semplificata, senza troppi fronzoli, nel caso in cui ci si trovasse in zone poco coperte dal segnale. Ma torniamo a quello che è il nostro discorso principale, ovvero la chiusura di un’applicazione stupenda e molto, ma molto seguita, come Podcast.
Sembra che il gigante tech di Mountain View stia operando una razionalizzazione dei suoi servizi. E non solo di quelli che, magari, non riscuotevano il successo previsto. Vediamo, allora, cosa accadrà ai contenuti ed agli account abbonati a Google Podcast nel momento in cui questa applicazione sarà totalmente distrutta.
Google fa infuriare gli utenti di Google Podcast: che fine farà tutto?
Ebbene sì, gli utenti sono furiosi e non hanno tutti i torti. E sono molto colori che, come consuetudine vuole, stanno portando le loro lamentele e le loro proteste all’interno delle varie piattaforme social. Come al solito, il social più utilizzato per le proteste è Twitter, quello che, da pochissimo, ha cambiato il suo nome in X.
Google ha avvisato tutti che i contenuti dovranno migrare in YouTube Music. Ed accompagnerà gli utenti e, soprattutto, i creatori di Podcast in questa transizione verso l’altra piattaforma. In pratica, ormai, YouTube domina le scene. Si troverà di tutto qui, dalla musica ai video fino ad arrivare a quelli che sono i Podcast.
Quello che più da fastidio agli utenti è che Podcast supportava anche la riproduzione senza abbonamento. Ora, invece, dovranno abbonarsi alla piattaforma YouTube Music. Inoltre, moltissimi utenti protestano perché, secondo loro, Google, ormai, sta chiudendo tutti i servizi che maggiormente piacciono agli utenti. La decisione, purtroppo, è stata presa ed il 2024 sarà l’anno di questo cambiamento epocale.