App assetate di batteria: le individui con questo metodo I Ci sono tante che non ti aspetteresti mai
Durante gli ultimi vent’anni circa abbiamo assistito ad un vero e proprio boom dal punto di vista tecnologico.
Pensiamo per esempio all’avvento di internet e alla sua successiva diffusione, che hanno cambiato in modo radicale il mondo per come lo intendevamo fino ad allora. I social network sono stati indubbiamente i protagonisti degli ultimi anni, riuscendo perfino a cambiare le modalità di comunicazione odierne, riuscendo perfino a impattare a livello dei mass media.
Oltre a questo ricordiamo poi soprattutto gli smartphone, che hanno fatto della connessione a internet la loro principale chiave di successo, riuscendo nel giro di pochissimo tempo a vendere milioni e milioni di unità sparse in tutto il mondo, grazie ai numerosissimi modelli attualmente proposti sul mercato. Siamo soliti suddividere gli smartphone in tre grandi categorie, partendo rispettivamente dagli smartphone di fascia alta, i cosiddetti “top di gamma“, capitanati dai grandi rappresentanti quali ad esempio Samsung Galaxy S23 e iPhone 15 Pro, uscito da pochissimo tempo.
Attenti alla batteria
A questi seguono poi gli smartphone di fascia media, ideali invece per chi cerca un buon compromesso tra la qualità costruttiva e il prezzo, per poi arrivare infine agli smartphone di fascia bassa, ideali invece per chi preferisce risparmiare, a fronte chiaramente di uno smartphone dalle prestazioni generalmente mediocri.
Se c’è però una cosa che accomuna tutti quanti gli smartphone, questa è sicuramente la batteria e il suo consumo: nonostante i grandissimi passi in avanti in questo ambito, infatti, ci sono ancora diversi problemi nella gestione della batteria, e non è sempre facile arrivare indenni alla fine della giornata, a meno di essere supportati da un power bank che ci permette di recuperare un po’ di percentuale di ricarica. Esistono in particolare determinate app che purtroppo sono assetate di batteria, e portano a scaricare più velocemente il nostro telefono: scopriamole insieme!
Scovare le app sanguisughe
Per scoprire quali siano le app più “energivore”, abbiamo due distinte modalità in base al sistema operativo di riferimento. Nel caso di Android bisogna infatti recarsi alle Impostazioni, per poi cliccare “Visualizza dettagli d’utilizzo“, in modo da poter accedere istantaneamente all’elenco di app che consumano maggiormente energia in quel determinato momento.
Nel caso di iOS, invece, basterà cliccare su Impostazioni, per poi accedere alla voce Batteria: in questo caso è presente perfino un elenco delle app che hanno consumato maggiormente la batteria nel corso delle 24 ore precedenti, o in alternativa nel corso degli ultimi 10 giorni appena trascorsi. In questo modo si ha la possibilità di avere un resoconto immediato, e iniziare così a fare una vera e propria “economia” nell’utilizzo delle app più pesanti, portando il nostro smartphone a durare di più.