Amazon Prime Video, diventa come Netflix: preparati a pagare di più I La novità fa infuriare tutti
Le novità che arrivano, giorno dopo giorno, non sono sempre positive ed in questo caso quello che si è saputo sta innervosendo tutti.
Purtroppo, dovete sapere che Amazon Prime Video sta per seguire quella che è la strada tracciata sia da Netflix che da Disney+. E, per quanto riguarda queste ultime due piattaforme, gli utenti si sono fatti sentire e come. Tutte le piattaforme appena citate offrono tantissimi contenuti in streaming tutti davvero fantastici.
E c’é da dire che, ogni mese, ampliano la quantità di questi, offrendo una maggiore scelta ai loro utenti. Nel caso di Prime Video, poi, come ben sapete, all’interno dell’abbonamento sottoscritto, annuale o mensile che esso sia, sono compresi numerosi altri servizi. Uno su tutti è quello che riguarda l’e-commerce del colosso americano.
Sì, perché i clienti possono godere, ad esempio, delle spedizioni gratuite sui prodotti in vendita ed anche di sconti mirati e di campagne promozionali come quella che arriverà il prossimo 10 e 11 ottobre o quella trascorsa da poco che ha avuto luogo lo scorso luglio. Fatta questa dovuta precisazione, proviamo a capire cosa avverrà a breve alla piattaforma che offre contenuti on demand.
Le notizie non sono affatto positive e si prevedono degli aumenti che già stanno facendo storcere il naso a quanti ne sono venuti a conoscenza. La situazione è davvero tragica e bisogna prepararsi a sborsare molto di più ogni mese o all’anno, a seconda della tipologia di abbonamento sottoscritta. Vediamo, allora, a cosa bisogna prepararsi.
Prime Video segue la strada aperta da Netflix: in arrivo nuovi aumenti.
Sì, avete capito benissimo. I costi degli abbonamenti sottoscritti aumenteranno a breve così come accadrà ad un’altra piattaforma di streaming il prossimo mese. parliamo di Disney+. Quello che avverrà a Prime Video sarà molto simile a quanto accaduto a Netflix e accadrà a Disney+. Gli utenti avranno a disposizione due tipologie di abbonamento.
La prima in cui verranno aggiunti annunci pubblicitari e la seconda in cui non sono compresi. Le pubblicità, secondo l’azienda, serviranno a finanziare la produzione e la realizzazione di ulteriori e nuovi contenuti da far visionare all’interno della piattaforma. Insomma, per migliorare il servizio, bisognerà pagare di più o sopportare gli annunci.
I primi a subire gli aumenti saranno i cittadini che risiedono negli Stati Uniti d’America e quelli del Regno Unito. Per quanto riguarda i primi, subiranno un aumento di 2,99 dollari al mese. I secondi, invece, ancora non conoscono la portata di questi ultimi. E, molto probabilmente, entro il 2024 anche i cittadini italiani dovranno fare i conti con questi rincari.