Pipistrelli, dopo la tragedia Covid c’è una buona notizia: nascondono un segreto che cambia il mondo in meglio

Li abbiamo odiati per le supposizioni sul contagio Covid-19, in realtà i pipistrelli potrebbero essere dei nostri alleati: i risultati delle nuove ricerche

Il pipistrello è sempre stato visto come un antipatico animale notturno, legato alle storie di vampiri e in generale racconti del terrore. In realtà è un esemplare molto schivo, che difficilmente entrerebbe in contatto con noi umani. Per quanto riguarda la pandemia Covid-19, i medici cinesi hanno sostenuto che il virus provenisse dal pangolino, un particolare pipistrello che veniva venduto nei mercati cinesi, e da esso passato poi all’uomo.

Un’altra fetta di ricercatori invece ha voluto dimostrare che il virus era sfuggito al laboratorio a Wuhan dove andavano avanti da tempo gli studi sui virus influenzali (e non solo).

A prescindere da quale sia la verità sulla questione, il pipistrello in questo modo è stato legato a un’accezione completamente negativa. A questa specie la nostra lontananza sicuramente non dispiace, ma per quanto noi cerchiamo di evitarli, i pipistrelli potrebbero invece essere molto utili nel campo medico.

Le nuove ricerche sui pipistrelli portano alla luce nuove verità sull’immunità al cancro

Le nuove ricerche, infatti, hanno messo in evidenza che alcune specie hanno più di 50 geni unici (non presenti in molti altri animali, né nell’umano) che li rendono immuni a molti tumori.

A mettere il dubbio sulla questione Covid e la provenienza di quest’ultimo, infatti, è stato proprio il fatto che i pipistrelli per anni sono stati considerati letteralmente ‘immuni’ a determinati virus che invece risultano letali per altri mammiferi. Portando avanti le ricerche su questo punto, gli scienziati hanno notato che se si riuscisse ad indagare di più sul sistema immunitario di queste specie, si potrebbero sviluppare anche delle cure per prevenire il cancro.

Cosa spiegano gli scienziati in merito alle nuove ricerche: i pipistrelli possono davvero aiutarci a sconfiggere il cancro?

Armin Scheben, borsista post-dottorato presso il Cold Spring Harbor Laboratory di New York e autore principale dello studio, ha spiegato in merito in un’intervista al DailyMail.com: “Il DNA dei pipistrelli ospita geni antitumorali che consentono ai pipistrelli di resistere al cancro”. Certo, ora non è ancora chiaro se la scoperta possa essere d’aiuto in qualche modo all’essere umano, ma l’idea è quella di continuare le ricerche in questo senso come primo passo verso nuove terapie antitumorali.

La nostra ricerca identifica diversi geni in grado di sopprimere i tumori che hanno acquisito cambiamenti genetici nei pipistrelli, che crediamo aumentino la capacità dei pipistrelli di resistere al cancro meglio di altri mammiferi, compresi gli esseri umani. I pipistrelli vivono una lunga durata di vita – alcuni l’equivalente umano di 200 anni – eppure raramente si ammalano di cancro. L’articolo con i nuovi studi è stato già pubblicato su Genome Biology and Evolution, adesso c’è da sperare che i successivi studi possano portare avanti la scoperta sul sistema immunitario capace di rendere immuni dagli sviluppi di cellule tumorali.