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Monte dei Paschi, sta per cominciare una rivoluzione nella banca senese | È stato tutto deciso

Monte dei Paschi, la novità del circuito bancario – themagazinetech

Ancora caos al Monte dei Paschi, il Ministero dell’Economia vuole cedere la sua parte, e dopo la crisi di anni fa si riapre il capitolo: adesso la novità   

Il problema della cessione sembra più intricato del previsto. C’è da ricordare che il Ministero dell’Economia ne detiene il 64,2% ma si punta all’acquisizione da parte di un privato. 4 miliardi di euro di rischi legali, questo quel che è venuto fuori dai pronostici del mese scorso.

Tra la rosa di possibilità anche consistenti ribassi sull’acquisizione. Lo stesso sottosegretario all’Economia ha confermato che l’uscita dal Monte dei Paschi è ormai certezza ma che si tratterà di una manovra lenta, senza decisioni avventate.

Adesso, a quasi un mese dalle prime dichiarazioni ci si chiede quale sarà il futuro più prossimo per il circuito bancario. Adesso ha iniziato a delinearsi lo schema attraverso il quale lo Stato avvierà la riduzione della sua quota del 64,2% nel Monte dei Paschi di Siena.

Le novità sulla situazione Monte dei Paschi di Siena: c’è un primo sviluppo sulla cessione

Il mercato riaccende i riflettori sul titolo del Mps che ieri ha chiuso in aumento del 6,4%, con 37 milioni di azioni Mps scambiate in un giorno. Intanto al Ministero dell’Economia si riflette su un disimpegno in più tappe, in modo da rendere l’operazione più lunga, sempre mantenendo come guida le parole di Giorgetti che sottolinea ci vorrà tempo e calma.

A quanto pare, si è deciso di muoversi così: una prima cessione che potrebbe riguardare una quota attorno al 15%, una prima cessione che in effetti lascerebbe il Mef comunque in una posizione forte.

Monte dei Paschi -themagazinetech

Le ipotesi sugli sviluppi della cessione Mps: la strada più favorevole è quella a tappe

Dal punto di vista tecnico quindi potrebbero essere due le strade per iniziare, ma l’ipotesi più credibile al momeno rimane quella di una prima vendita di una piccola quota di azioni, alla quale si susseguiranno poi più tappe, in grado di non impattare sul titolo di Siena, lasciando anche più sicurezze ai correntisti che si trovano in dubbio sul da farsi (cambiare circuito bancario o meno).

Resta altrimenti la strada dell’accelerated booking, scelta da Axa per cedere la sua quota in Mps ma in questo caso ci servirebbe più tempo per capire come strutturare e supportare la mossa, sembra essere stata bocciata in partenza.