Smartphone, è cambiato il modo di metterlo in carica I Se fai come prima bruci la batteria
Gli smartphone sono, ormai, i migliori amici degli utenti che li posseggono che non riescono a star lontani da loro nemmeno un minuto.
Se li portano dovunque, in ogni momento della giornata. E sono li, con lo smartphone in mano a scrollare incessantemente lo schermo. Ci sono, però, delle bruttissime abitudini che fanno si che si comprometta la durata della batteria e, quindi, la vita e le prestazioni dello smartphone. E questi riguardano sia l’utilizzo in sé che la ricarica.
Si, avete capito benissimo. Un utilizzo smodato di questi device va a compromettere quelle che sono le prestazioni in termini di durata. Possiamo individuare come maggiori responsabili di ciò, tutte le applicazioni che vengono scaricate ed installate al loro interno. Vanno ad intaccare la memoria dei dispositivi ed anche la percentuale di carica.
Le applicazioni più utilizzate sono senza dubbio le piattaforme social e quelle di messaggistica istantanea che “costringono” gli utenti a passare ore ed ore dinanzi agli schermi degli smartphone. ovviamente, non ci sono solo quelle. Troviamo le piattaforme streaming ed anche quelle per la navigazione, oltre i giochi ed i passatempi.
Ma ci sono anche tante altre applicazioni che vengono scaricate e consumano batteria in background. Ciò porta ad avere un telefono scarico nel bel mezzo della giornata. Ed è in questi casi che vien fuori un altro problema. Parliamo della ricarica del dispositivo. Sì, perché si mettono in atto degli errori che vanno a comprometterne la salute e la durata. Vediamoli insieme.
Sono 5 gli errori che compromettono la batteria del vostro device.
Ebbene sì, e questo non è affatto un numero esiguo. Son tutti errori che si commettono per abitudine e sono molto comuni. Il primo è, senza ombra di dubbio, ricaricare lo smartphone, ad esempio, di notte. Sì, perché la batteria raggiungerà il 100% di ricarica e resterà in corrente. Questo comportamento andrà a danneggiarla moltissimo.
Altro errore è quello di ricaricare lo smartphone con la custodia. Sì, andrebbe rimossa prima delle operazioni di ricarica per far sì che non si surriscaldi. Il calore eccessivo ne compromette prestazioni e durata. Altro gravissimo errore è quello di far scaricare completamente il device prima di metterlo sotto carica. Con le nuove batterie al litio sarebbe meglio caricarle quando la percentuale si aggira intorno al 50%.
E, poi, mai arrivare al 100%. Le migliori prestazioni si ottengono quando la carica è compresa tra il 30% e l’80%. Infine, guai ad utilizzare un caricabatterie qualsiasi. Bisogna sempre utilizzare quello che trovate nella confezione dello smartphone. E, nel caso in cui si danneggi, bisogna acquistarne uno nuovo, ma indicato per lo smartphone in possesso.