Unicredit, se leggi questo messaggio ti devi preoccupare I Succede un disastro sul tuo conto corrente
Aumentano le truffe online, il phishing è la più diffusa, ma bisogna stare attenti anche in altre occasioni: Unicredit informa i suoi clienti
Ormai da tempo la sicurezza online viene intralciata da truffatori che continuano ad attaccare gli utenti attraverso phishing. Più o meno tutti siamo a conoscenza di queste pratiche: si tratta di un metodo con il quale l’utente inconsciamente consegna i propri dati in mano al truffatore attraverso un’email o un sms sospetto. Di solito i messaggi di testo presentano sempre un link alla fine, al quale si viene invitati ad accedere per sistemare un problema oppure per ricevere qualche premio.
Ultimamente è diventato sempre più difficile distinguere una email vera da una falsa perché se un tempo presentavano molti errori grammaticali, adesso diventano sempre più precise (probabilmente anche grazie all’utilizzo di intelligenze artificiali).
Gli stessi circuiti bancari stanno cercando di informare i propri clienti su quali sono i rischi e come cercare di evitarli. Oltre al phishing, per esempio, ultimamente tanti clienti sono stati truffati via telefonica da finti operatori che si presentano come consulenti bancari.
Come accorgersi di essere di fronte a una truffa, a parlare è Unicredit: il circuito bancario tutela i clienti
Nella maggior parte dei casi chi è all’altro capo del telefono fa finta di fare di tutto per bloccare le carte per via di finti sospetti movimenti sul conto, in questo modo il cliente tenderà a cedere all’aiuto dell’operatore dandogli i propri dati.
Tante persone hanno perso decine di migliaia di euro in questo modo, e nella maggior parte dei casi i circuiti bancari non prevedono rimborsi in quanto è stato il cliente in prima persona a cedere i propri dati. Proprio per evitare che tutto ciò capiti, Unicredit sta cercando di comunicare ai propri clienti come salvarsi dai truffatori.
Come riconoscere le email reali del circuito bancario Unicredit
Le email del circuito bancario sono sempre con nome e cognome, con la filiale di riferimento indicata, ma soprattutto non chiederanno mai password o numeri di carta. Inoltre, la banca spiega che negli sms ricevuti non si troveranno mai avvisi allarmanti o richieste di operazioni urgenti. Non verrà mai chiesto di accedere all’home banking o di inserire codici e password.
In sostanza, ogni qual volta ci si ritrovi davanti a comunicazioni che sembrano troppo urgenti o che per un qualsiasi motivo richiedono di accedere alla banca, si è di fronte a una frode ed è bene non rispondere, non aprire in alcun modo link, e non rispondere a telefonate d’ ‘aiuto’.