Unicredit, i correntisti spendono il doppio: rincari pazzeschi I Solo pochi sono al sicuro
Nel corso degli ultimi anni la situazione dal punto di vista economico e finanziario in Italia non è di certo delle migliori.
Pensiamo ad esempio al drammatico trend a cui abbiamo assistito nel corso degli ultimi mesi, con la graduale ma continua riduzione degli sportelli Bancomat a livello di tutto il territorio italiano, con prevalenza nel meridione. Ciò ha a sua volta portato non poche difficoltà e disagi per i clienti bancari, soprattutto nel caso degli anziani che sono poco avvezzi all’utilizzo delle carte di credito e delle carte di debito: essi si trovano dunque costretti a percorrere decine e decine di kilometri in macchina per arrivare allo sportello Bancomat più vicino, e poter così effettuare il prelievo di denaro in contanti.
Oggi ci concentreremo in particolare sul conto corrente e sui relativi costi di gestione, addentrandoci nel caso più specifico di UniCredit, che ad oggi risulta una delle banche italiane più influenti e importanti, anche da un punto di vista degli sportelli Bancomat disponibili e disseminati sul territorio italiano.
Cambiamenti per UniCredit
Nella fattispecie arrivano notizie non proprio piacevoli da parte di UniCredit, in quanto la banca stessa ha annunciato che da questa estate si verificherà un aumento dei costi di gestione per quanto riguarda il conto corrente pari al 70% circa: questo porterà chiaramente a delle conseguenze che ricadranno in maniera diretta sui correntisti italiani.
Possiamo definirla come una modifica unilaterale del contratto da parte della stessa UniCredit, che imporrà nuovi costi per le diverse commissioni sui conti correnti, un po’ com’è successo ultimamente con le compagnie telefoniche, che hanno imposto anch’esse importanti aumenti a livello delle tariffe mensili per piani mobile. Nel caso del canone mensile, per esempio, si passerà da 1.78 euro fino a 3.03 euro, che andranno a riguardare sia la gestione del conto corrente vero e proprio, sia della Genius Card, ovvero la carta di debito di UniCredit.
Inflazione che dilaga
Lo stesso aumento andrà a riguardare i canoni dei moduli tradizionali, dove assisteremo a un aumento di circa 4 euro, sia per i piani Silver che per quelli Gold. La situazione è davvero difficoltosa, e l’aumento dei costi delle commissioni si va a sommare a tutti gli aumenti a cui abbiamo assistito nel corso dell’ultimo periodo, partendo rispettivamente dal rialzo dei prodotti alimentari e del costo dell’energia in entrambe le sue forme, elettrica e gas metano.
Non ci resta a questo punto che attendere per vedere come evolverà la situazione di UniCredit e delle altre banche italiane nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.