Intesa Sanpaolo, ti chiudono il conto e nemmeno lo sai I Disagio enorme per tanti correntisti
Durante quest’ultimo periodo abbiamo assistito a numerose problematiche che hanno coinvolto il settore bancario ed economico.
Un evento drammaticamente significativo in tal senso è rappresentato dalla progressiva riduzione degli sportelli Bancomat, che sono decisamente calati di numero a livello di tutta la penisola italiana, causando non pochi disagi per i clienti delle relative banche.
Pensiamo in particolar modo agli anziani, che sono generalmente poco avvezzi all’uso delle carte di credito e si trovano a percorrere decine e decine di kilometri in macchina per arrivare allo sportello Bancomat più vicino a loro. Come ben sappiamo infatti tutte le banche si stanno sempre più spostando a favore della digitalizzazione, con l’istituzione di app di home banking dalle quali gestire il proprio conto corrente (e le commissioni ad esso associate) in modo completamente digitale e automatico.
Attenti alle banche
Un’altra problematica, poi, si sarebbe aggiunta a questa causando non pochi problemi per i clienti delle principali banche italiane, tra cui Unicredit, Intesa Sanpaolo e tante altre: scopriamo insieme di che cosa si tratta. Stando alle ultime testimoniante, infatti, alcune banche potrebbero chiudere inavvertitamente i conti correnti di tantissimi clienti, in maniera completamente unilaterale. A dare la conferma di questa possibilità sarebbe il sottosegretario del Ministero dell’economia Alessio Mattia, in merito a un recente fatto accaduto.
In base a quanto testimoniato al senatore Armando Siri dal sottosegretario, infatti, le banche sono solite chiudere i conti correnti che sono oggetto di indagini da parte della Giustizia. Tutto questo è possibile nella misura in cui, nel caso di un conto corrente sotto indagine della Guardia di Finanza o della magistratura, ci sia un rischio di credito effettivamente elevato. Ovviamente in questo caso è necessario avere a disposizione delle prove tangibili, con la presenza di determinati movimenti sospetti all’interno della lista movimenti del conto corrente stesso.
Cosa dice la legge
Spesso questo si verifica nel caso in cui si provi l’esistenza di alcuni procedimenti penali nei confronti di un cliente della banca stessa, e questo rappresenta già un motivo idoneo per la chiusura del conto corrente. A confermare la decisione sarebbe il Codice del consumo, secondo cui questo rappresenterebbe un giustificato motivo per la chiusura unilaterale del conto.
A quanto pare però non sarebbe solo questa l’unica via, da parte delle banche, per chiudere un conto corrente in maniera unilaterale. La chiusura può infatti avvenire anche nel caso ci sia un vera e propria assenza di fondi, che non riesca dunque a supplire agli ordini di pagamento.