Decoder, multe a raffica: questi da oggi sono illegali I La guardia di finanza ti manda sul lastrico
Ci sono brutte, anzi bruttissime notizie per quanti, ancora ad oggi, usufruiscono dei servigi di particolari strumenti per vedere la TV.
Ebbene sì, ovviamente, non parliamo di smartphone o tablet. Bensì, gli apparecchi incriminati che possono anche essere fonte di multe salatissime, sono i decoder. Sì, avete capito benissimo. Certo, potreste obiettare su quanto stiamo dicendo, asserendo che è stato il Governo stesso ad autorizzare il loro utilizzo.
E non non potremmo assolutamente darvi torto. Questo perché, con la transizione alla nuova tecnologia del digitale terrestre in atto nel nostro paese e che, finalmente, dovrebbe essere entro l’inizio del prossimo anno, sono state avviate misure di sostegno al reddito per la sostituzione delle smart Tv obsolete con alcune di nuova generazione.
Sì, ma nel provvedimento erano contemplati anche i decoder. Ed i cittadini hanno affrontato una spesa minore fruendo comunque del sostegno, acquistando uno di questi piccoli dispositivi compatibili con la nuova tecnologia. Li hanno collegati al proprio televisore in possesso e ne stanno usufruendo già da un po’ di tempo.
Ciò, nonostante la transizione non sia ancora piena e completa. Purtroppo, però, ci sono dei decoder che sono stati dichiarati fuorilegge e non possono assolutamente essere utilizzati dagli utenti italiani. E non c’è alcuna via di uscita dato che la Guardia di Finanza è sulle loro tracce e, quando trovati, sono previste sanzioni elevatissime.
Non solo multe, ma anche il carcere: meglio disfarsi di questi decoder.
Ebbene sì, avete capito benissimo. Avere un dispositivo di questi in casa vi fa rischiare grosso e, prima o poi, potreste essere beccati. E le conseguenze non sarebbero affatto positive. Anzi, si affronterebbero dei guai davvero serissimi. Dovete sapere, poi, che le prime multe già stanno fioccando da un po’. E gli importi vanno dai 154 euro fino ai 1032 euro.
Sono davvero un salasso, non credete? Ma quali sono questi decoder maledetti? Ebbene, dovete sapere che si tratta di tutti quei decoder utilizzati dagli utenti per visionare tutti i contenuti in streaming delle piattaforme on demand. Come avrete potuto bene intendere, si tratta dei cosiddetti “pezzotti“. Il tutto è partito da un’indagine della Procura di Napoli che ha sgominato una vera e propria banda di criminali informatici.
Il tutto poi si è esteso all’intero Paese ed ora, il Governo ha intensificato i controlli ed inasprito le sanzioni e le pene. Adesso, quando vengono beccati, non pagheranno soltanto coloro i quali offrono tali servizi, bensì anche quelli che ne usufruiscono, ovvero tutti i clienti. E bisogna fare moltissima attenzione, dato che si rischia anche il carcere.