Contatore manomesso dai vicini, paghi tu le sue bollette I Se vedi i fili così chiama la polizia
Se vi trovate con bollette esorbitanti ma non state consumando eccessivamente il problema potrebbe essere il vicino che si collega illegalmente al vostro contatore
In questo periodo in cui i prezzi delle bollette sono praticamente triplicate, aumentano anche i tentativi di truffa nei confronti dei cittadini onesti.
Spesso capita che i truffatori si allaccino silenziosamente al contatore dei vicini, senza che questi ultimi se ne possano accorgere se non grazie al dettaglio consumi in bolletta.
Se si è attenti a leggere i consumi, rispetto ai costi fissi e quelli di trasporto, ci si può facilmente accorgere quando il rialzo delle bollette è dovuto al costo della materia prima, o ad aumenti generali dei servizi, oppure dovuto a qualche furbetto che si è allacciato illegalmente.
Furti di energia dai contatori altrui: cosa rischia il fuorilegge e come denunciarlo
Ma cosa rischia il vicino fuorilegge? E soprattutto, come si può denunciare il reato? Sin da subito, possiamo dire che una condotta del genere costituisce senza dubbio un reato. Non solo si commette un illecito penale, ma addirittura un delitto aggravato dall’impiego di mezzi fraudolenti, ovvero quando il ladro si ingegna per derubare.
Il reato di furto aggravato si rifà alla tecnica ingannevole studiata proprio per truffare la vittima. Secondo la Corte di Cassazione, per mezzo fraudolento deve intendersi qualunque attività che sorprenda con astuzia la contraria volontà del detentore. Una volta manomesso il contatore per loro riesce facile utilizzare corrente senza pagare, ma se scoperti si ritroveranno a pagare una multa che va dai 927 fino ai 1500 euro, per poi cadere sul penale con fino a sei anni di reclusione. Se, poi, dovessero concorrere altre circostanze aggravanti, la reclusione salirebbe addirittura da tre a dieci anni.
Come denunciare un furto di energia dal proprio contatore: attenzione a chi si allaccia senza permesso
Chiunque potrebbe denunciare il furto se ne venisse a conoscenza, non solo la vittima. Per esempio, spesso le denunce arrivano proprio dai tecnici che quando vanno a fare le rilevazioni dei consumi o ad aggiustare i guasti si rendono conto del misfatto. La vittima di solito segnala solo anomalie, incosciente del problema, poi con il sopralluogo dei tecnici si arriva a capo del problema.
Ci si chiede perché le persone lo fanno, con il rischio di essere scoperte, in realtà si tratta di un furto come un altro e spesso come attenuante viene utilizzata la scusa di essere del tutto inconsapevoli della manomissione del contatore. Per evitare di cadere in questi sotterfugi sempre più frequenti, è bene quindi controllare periodicamente le bollette per rendersi conto dei reali consumi.