Spazio, la Nasa ha scoperto un Pianeta che ospita vita aliena I È una copia esatta della Terra a 120 anni luce
La ricerca della vita aliena continua senza sosta, va, ormai, avanti da decenni e gli scienziati sono attenti ad esaminare ogni dettaglio.
Ed è quello che è successo pochissimo tempo fa. La Nasa ha finalmente trovato un nuovo Pianeta che ospita la vita. Ed è uguale alla nostra Terra. Sì, avete capito benissimo. Dovete sapere, poi, che oltre ad essere un “clone” del nostro Pianeta, è anche relativamente molto, ma molto vicino a noi. Dista, infatti, soltanto 120 anni luce.
Non potete neanche immaginare lo shock e l’eccitazione che ha invaso gli scienziati quando hanno scoperto questo esopianeta. Sì, perché hanno scoperto qualcosa di straordinario che può essere prodotto soltanto dalla vita. Tutto ciò si è potuto scoprire grazie al telescopio James Webb. Ed essendo un pianeta extra solare è ancora più sbalorditiva questa scoperta.
Ciò è quanto asserito dall’autore della stessa, lo scienziato Nikku Madhusudhan. Ma vediamo, allora, di quale pianeta si tratta, o meglio esopianeta. Soprattutto, cerchiamo di capire meglio quali siano le sue caratteristiche e quali gas si sono scoperti. Pronti a catapultarvi nella conoscenza della misteriosa vita aliena insieme a noi?
K2-18b: la Super Terra che ospita la vita aliena.
Iniziamo subito col dire che è chiamato così dato che è uguale al nostro Pianeta, ma fanno eccezione le sue dimensioni. Sì, perché l’esopianeta che ha sconvolto tutti è grande ben 8 volte in più della nostra Terra. E’ davvero enorme! Nella sua atmosfera, poi, c’é metano ed anidride carbonica. E’ questo il segno che possa essere già abitato.
Come abbiamo accennato già in precedenza, quello che ha più scioccato i ricercatori è senza dubbio la presenza di dimetilsolfuro, ovvero una molecola composta da atomi di carbonio, idrogeno e zolfo. Ed il motivo è semplicissimo. Infatti, questo composto sul nostro Pianeta, stando a quanto riferito dalla Nasa, è prodotto dalla vita.
Ma chi produce questa molecola straordinariamente complessa? Beh, sulla Terra è il fitoplancton a farlo e, ovviamente, lo produce in mare. Da ciò, si deduce che su questo esopianeta esista un Oceano. L’entusiasmo è palpabile tra gli scienziati dell’Università di Cambridge che hanno partecipato alla ricerca. Per questi, infatti, è un passo in avanti straordinario verso la conoscenza degli esopianeti e della loro abitabilità.
Ovviamente, saranno necessari ulteriori studi ed osservazioni grazie al telescopio James Webb, ma la scoperta appena fatta consente di essere ottimisti per quanto riguarda la possibilità di una presenza di vita aliena. Addirittura, si pensa che possa essere già abitato. Staremo a vedere, seguendo gli ulteriori sviluppi degli studi da molto vicino.