Drenaggio conti correnti, stanno scomparendo i soldi: tasche delle famiglie svuotate I Tutti sono colpiti
I tassi d’interesse hanno svuotato le tasche delle famiglie, alcune non arrivano a fine mese, per altri è difficile anche l’acquisto dei libri scolastici: cosa sta succedendo sui conti correnti
L’instabilità economica europea ha dimezzato il potere d’acquisto delle famiglie italiane. La Bce ha continuato con una politica ferrea e restrittiva, alzando di mese in mese i tassi d’interesse. I circuiti bancari italiani si sono così ritrovati a seguire l’iter, e i cittadini hanno congelato i conti correnti, impossibilitati nell’investimento in mutui e prestiti.
In pochi mesi, quindi, i risparmi si sono erosi e i salari fermi non hanno permesso di arrivare a fine mese. Se per esempio si considera una famiglia media dove il pagamento del mutuo arrivava a una rata di 500 euro al mese, in questi mesi si è ritrovata a pagare quasi il doppio, sfiorando un intero stipendio.
Adesso Bruxelles taglia le previsioni di crescita e la Banca Centrale Europea si prepara ad un nuovo rialzo dei tassi di interesse. Per quanto in questi ultimi mesi la situazione sembrava esser diventata stazionaria, molto probabilmente però non sarà questo il mese dei ribassi e vedere chiaro in un contesto così instabile diventa difficile anche per gli stessi analisti.
L’incubo dei prossimi mesi italiani: continui rialzi? I conti correnti registrano perdite di miliardi
È questo l’incubo che l’Italia dovrà affrontare nei prossimi mesi, soprattutto in vista della prossima legge di bilancio. Sorge il grave dubbio che la Bce possa iniziare ad alzare i tassi di interesse per la decima volta consecutiva. A riportarlo è stato anche il Financial Times.
In meno di un anno infatti la somma presente sui conti correnti è passata da 1174,3 miliardi a 1124,8 miliardi. Ben cinquanta miliardi non più disponibili perché investiti in obbligazioni o per bilanciare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione. I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 5,09 per cento, quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 5,50 per cento. Un picco storico per l’economia degli ultimi decenni.
100 miliardi di euro spariscono dai conti correnti italiani, la situazione economica spaventa il Governo
Il tutto ha portato le famiglie italiane ad investire i propri risparmi, creando in sostanza una discesa di 53 miliardi per quanto riguarda i depositi delle famiglie, che per paura di perdere tutto non hanno potuto far altro che cercare di salvare quel che rimaneva. Nel complesso, i dati annunciano che, in un anno, sono spariti complessivamente circa 100 miliardi di euro.