Amazon, l’ultima truffa impossibile da scoprire quando ordini un pacco I Se ci caschi sei finito
Nel corso degli ultimi decenni sono stati innumerevoli i salti in avanti dal punto di vista tecnologico a cui abbiamo assistito, e di cui soprattutto abbiamo beneficiato in prima persona, con un deciso impatto all’interno della nostra vita quotidiana.
In quest’ottica pensiamo prima di tutto all’avvento di internet, che è stata senz’ombra di dubbio il lasciapassare per ulteriori passi in avanti. In primis ricordiamo gli smartphone, che hanno fatto proprio di internet il loro punto di forza da cui partire, riuscendo a conquistare milioni e milioni di persone a livello di tutto il mondo.
Per non parlare poi del graduale passaggio alle piattaforme di streaming come Netflix e Disney Plus, che hanno garantito un ampio catalogo in termini di serie TV e film offerti dietro il pagamento di un canone mensile o annuale che dir si voglia.
Il successo degli e-commerce
Ultimo ma non di certo per importanza ricordiamo anche il successo dei portali e-commerce, grazie ai quali è possibile farsi recapitare prodotti di qualunque tipo comodamente a casa: parliamo ad esempio di portali quali Amazon, MediWorld, Unieuro, Trony, Euronics e via dicendo. Purtroppo come ogni cosa positiva bisogna considerare anche in questo caso il risvolto negativo della medaglia: portali e-commerce come per esempio Amazon sono spesso e volentieri soggetti a truffe, che possono colpire il cliente di turno a sua insaputa.
Si definisce con il termine tecnico “brushing” (in italiano, spazzolatura), e corrisponderebbe a una particolare tecnica che può portare a delle conseguenze davvero importanti e significative per il cliente, a detta della stessa Amazon: scopriamo insieme di che cosa si tratta.
I dettagli della truffa
Apparentemente potrebbe sembrare come un’offerta davvero vantaggiosa e imperdibile per il cliente stesso, al pari di un outlet virtuale, ma chiaramente cela alle sue spalle una truffa non da poco. Solitamente i truffatori fanno uso di nomi di venditori molto noti sul portale, chiedendo una cifra apparentemente irrisoria per portarsi a casa determinati prodotti. Oggetto del desiderio sarebbero alcuni bancali di pacchi, mai consegnati, che è possibile portare a casa a seguito del pagamento di una cifra davvero esigua, pari a 2 o 3 euro indicativamente.
Viene dunque fornito, solitamente per e-mail, un link in cui si chiede al povero malcapitato di turno di effettuare un pagamento per il recapito dei sopracitati bancali, in modo tale da svuotare le tasche del cliente. Chiaramente in questo caso il nostro consiglio è di diffidare da qualsiasi e-mail sospetta, assicurandovi della reale identità del destinatario in questione, dietro al quale potrebbero celarsi pericolosi truffatori che hanno il vostro conto corrente come obiettivo.