Pagamenti Pos, sta succedendo davvero: i clienti sconvolti quando se lo sentono dire
Una nuova truffa sui pagamenti tramite pos, è importante rimanere aggiornati per evitare di cascarci: controllare sempre lo scontrino è l’unica arma a disposizione
Il pagamento elettronico è ormai diventato il più diffuso, soprattutto considerando il fatto che ad oggi esiste la comodità di collegare la propria carta allo smartphone, senza il bisogno di avere l’oggetto fisico, e soprattutto senza avere la paura di girare con troppi soldi in tasca.
Tutto ciò sembra aver penalizzato gli esercenti che invece si trovano a dover pagare le commissioni su ogni transazione. Per andare incontro ai lavoratori, si è deciso di abbassare il costo delle commissioni sulle transazioni con totali molto bassi (quelle sulle quali le commissioni pesano di più), ma siamo ancora lontani dal trovare un tacito accordo.
Per questo sembra essersi diffusa una sorta di truffa, facile da rilevare semplicemente guardando gli scontrini. I commercianti, come protesta all’obbligo del pos, si difendono a modo loro decidendo di gravare sul cliente applicandogli una tariffa in più in modo da recuperare i soldi delle commissioni.
Aumentare i prezzi per evitare le commissioni sulle transazioni del pos, la trovata denunciabile
Una pratica del tutto illegale ma soprattutto contro ogni tutela sul consumatore, che diventerebbe vittima di un sistema di cui non è artefice. Sempre più segnalazioni di esercenti che al momento del pagamento tramite pos hanno deciso di aggiungere una maggiorazione, ‘giustificandola’ per via delle alte commissioni.
Il consiglio è di controllare sempre lo scontrino prima di inserire la carta nel pos, con il dettagliato ci si potrà rendere conto dell’avvenuta ‘truffa’. Nel caso in cui ci si accorgesse che la maggiorazione è stata aggiunta per l’utilizzo del pos, per legge si è giustificati nel rifiuto del pagamento.
Cosa fare nel caso ci si trovi davanti a un esercente che chiede più del dovuto per via del pagamento via pos
Il commerciante non è autorizzato a far pagare di più un conto se quest’ultimo dovesse essere pagato tramite carta, al tempo stesso, il cliente non è tenuto a pagare la maggiorazione. Tra le varie proteste da parte degli esercenti, c’è chi commenta, sottolineando che a questo punto si arriverà a una maggiorazione sui prezzi del menù, per tutti, in modo da evitare la perdita sulle commissioni.
In questo caso il cliente non potrà rifiutarsi di pagare, perché i prezzi dei prodotti vengono scelti con mercato libero, ma una volta pagato, sarà disposto a non tornare più nell’attività che gli ha riservato questo trattamento. In generale, quindi, la maggiorazione dei prezzi del menù è sempre concessa (nonostante possa portare a una perdita ingente di clienti), ma una maggiorazione giustificata per il semplice pagamento con pos risulta essere fuorilegge.