Pagamenti Pos, da adesso paga sempre con questa modalità I Migliaia di clienti sono rimasti fregati
Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito a cospicui cambiamenti, a livello dei sistemi di pagamento, in tutto il territorio italiano.
Se infatti fino all’inizio degli anni 2000 la lancetta era puntata a favore del denaro in contanti, questo ha subito un consistente calo nel corso degli ultimi anni, a favore ovviamente dei pagamenti elettronici, per mezzo delle carte di credito e delle carte di debito, eventualmente associate ad un conto corrente di riferimento. Ciò ha portato anche ad un considerevole calo degli sportelli Bancomat in tutta Italia (soprattutto nella parte meridionale del Bel Paese), rendendo ancor più difficoltoso il prelievo di denaro in contanti.
Questa progressiva transizione è stata poi ulteriormente favorita dall’introduzione dei chip NFC in corrispondenza degli smartphone di ultima generazione, i quali consentono di pagare in maniera facile e veloce semplicemente avvicinando (in modalità contactless) il nostro smartphone al POS dell’esercizio commerciale, evitando così di dover necessariamente strisciare il chip della nostra carta di credito, esponendoci in tal caso a rischi non da poco.
Novità in arrivo
In particolare sarebbero arrivate interessanti novità a tal proposito, che potrebbero portare però anche a delle problematiche non da poco: scopriamo insieme di che cosa si tratta. Il pagamento contactless, come sopra accennato, è davvero una comodità, soprattutto se ci troviamo a pagare per mezzo del nostro smartphone. Avvicinando infatti il nostro telefono (o la nostra carta di credito) abbiamo la possibilità di pagare immediatamente, tutelandoci dal passaggio un tempo obbligatorio del chip.
Bisogna però anche considerare l’altro lato della medaglia, in questo caso: quando paghiamo usufruendo del metodo contactless e non chiediamo la ricevuta, infatti, è possibile che l’importo da noi pagato non venga visualizzato in maniera immediata.
Attenzione alle truffe
È proprio questo il motivo alla base delle potenziali truffe a cui noi potremmo eventualmente andare incontro, ad opera dell’esercente di turno, che potrebbe addirittura aumentare l’importo della cifra da pagare, senza che noi ne sappiamo assolutamente nulla. Alla luce di questo, vi raccomandiamo fortemente di richiedere sempre e comunque la ricevuta della transazione da voi eseguita con metodo contactless, così da assicurarsi una volta per tutte di aver pagato il giusto importo, così da evitare eventuali truffe ed esborsi.
Vi ricordiamo nello specifico alcune regole vigenti per il pagamento contactless: nel caso in cui l’importo sia uguale o inferiore a 50 euro, non è richiesto il PIN. Il PIN diventa obbligatorio invece per qualsiasi importo che ecceda i 50 euro, chiaramente per questioni di sicurezza.