Instagram e Facebook a pagamento in Europa: la conferma arriva dagli Stati Uniti I Preparati a pagare
Nel corso di tutti questi anni abbiamo assistito a numerosissimi cambiamenti dal punto di vista tecnologico e non solo, che hanno decisamente impattato a livello delle nostre vite quotidiane.
Pensiamo innanzitutto all’avvento di internet avvenuto alla fine degli anni ’90, dapprima con la connessione 56K e in un secondo momento con la connessione ADSL e la fibra ottica, che ne hanno aumentato ulteriormente le capacità in download e in upload.
Internet ha poi prodotto un vero e proprio effetto valanga, essendo essa stessa fautrice dei successivi progressi in ambito tecnologico: basti pensare all’avvento degli smartphone, che hanno fatto della connessione a internet il loro punto di forza da cui partire, riuscendo nel giro di pochissimo tempo a spodestare i vecchi sistemi in voga fino ad allora, rappresentati rispettivamente dagli SMS per i messaggi testuali e dagli MMS per i messaggi multimediali.
Cambiamenti social
Ultimo ma non di certo per importanza è poi l’arrivo dei social network, capitanati rispettivamente da grandi colossi del web come per esempio Facebook, Twitter, Instagram (che ha aumentato enormemente il suo successo nel corso degli ultimi anni) per poi arrivare infine a Tik Tok, riservato in larga parte alle fasce di popolazione più giovani.
In particolare oggi ci concentreremo proprio su Facebook e Instagram, che rappresentano a tutti gli effetti i veri e propri capostipiti di questa categoria di rappresentanza. Sembra proprio infatti che Meta, ovvero l’azienda alla base dei due rispettivi social network, stia in questo momento valutando l’idea di proporre entrambi i social network all’interno dell’Unione Europea a pagamento. Questo permetterebbe in primis, a detta loro, di rimuovere le pubblicità e tutte le inserzioni presenti all’interno dei rispettivi social network, e sarebbe chiaramente una risposta a seguito delle nuove normative in merito alla privacy da parte degli utenti, che proprio le inserzioni pubblicitarie comprometterebbero sensibilmente.
Il futuro dell’azienda
Nonostante questo, però, sembrerebbe che la versione “tradizionale” che prevede le inserzioni pubblicitarie rimarrà comunque attiva, a discrezione dell’utente che ne fa uso. Ricordiamo che da ormai una decina d’anni le inserzioni pubblicitarie hanno rappresentato il business principale per l’azienda di Mark Zuckerberg, in particolar modo per tutte le aziende che avevano intenzione di raggiungere un determinato target di riferimento sui suddetti social network.
Al momento nulla è stato ancora deciso ed è tutto ancora al vaglio: non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti da parte di Meta in merito alla decisione che prenderà, che arriverà nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.