Pagamenti Pos, se sei in un negozio o in un ristorante e ti chiedono questo rifiutati sempre I La legge è dalla tua parte
La Legge, come ben sapete, ha imposto l’obbligo per tutti i commercianti, nessuno escluso, di accettare i pagamenti elettronici.
Ovviamente, parliamo dei pagamenti con Pos. E’ da un anno, ormai, che c’è quest’obbligo salvo, poi, inserire una deroga per i tabaccai che è comunque decaduta il 25 giugno scorso. Quindi, possiamo dire che tutti gli esercenti non possono rifiutare questa modalità di pagamento, qualunque sia l’importo relativo alla transazione.
Certo, c’è stato un tentativo di modifica, ma non è andato a buon fine. Ricordiamo che il Governo aveva inserito, all’interno della Legge di Bilancio 2023, la possibilità per gli esercenti di rifiutare le transazioni al di sotto dei 60 euro. Ma sappiamo tutti come è andata a finire. E sono anche previste delle sanzioni per quanti operano un rifiuto.
L’importo fisso è di 30 euro al quale si deve aggiungere l’equivalente del 4% della transazione rifiutata. Purtroppo, però, sta capitando sempre di più che gli esercenti mettano in atto dei comportamenti, a dir poco, scorretti. Inventano qualsiasi scusa pur di non accettare i pagamenti con Pos. Inoltre, è notizia di qualche giorno fa che sta prendendo piede una pratica molto, ma molto scorretta.
Sì, avete capito benissimo. Hanno inventato un modo brutale per rifiutare il pagamento elettronico. Ed a farne le spese sono sempre e soltanto i clienti dei negozi o gli avventori di bar, ristoranti, pub e pizzerie. Sono tanti gli utenti che hanno avuto a che fare con esercenti che hanno fatto ciò. Ed uno di questi casi è stato raccontato da un giornalista Rai.
Se nei negozi vi chiedono di fare questo, dovete rifiutarvi in maniera categorica.
Ebbene sì, perché la Legge vi consente di farlo. In pratica, è dalla parte dei clienti, sempre. Certo, può capitare che davvero un Pos non sia funzionante o che il segnale sia troppo debole per procedere al pagamento degli acquisti. Ed in questo caso non si può far nulla. Ma quello che sta capitando ha davvero dell’incredibile!
Sottolineiamo che sono tanti i clienti che hanno fatto questa esperienza spiacevole. E un giornalista ha voluto raccontarla. Si, perché l’ha vissuta sulla sua pelle. In pratica, si era seduto in un ristorante per la cena. Ma un cameriere gli si avvicina dicendo che non fosse possibile pagare con il Pos. Ovviamente, il protagonista chiede di poter continuare a cenare e di pagare al termine tramite un altro metodo di pagamento.
Ma il cameriere lo invita ad alzarsi e ad andare via. E lo stesso è successo dopo il dialogo con il manager del locale. In pratica, è stato costretto ad andare via, tra lo stupore degli altri avventori del locale come se fosse un criminale incallito. Eppure aveva chiesto di poter recarsi ad uno sportello Bancomat per prelevare. Se dovesse capitare anche a voi una cosa del genere, non alzatevi, non andate via. L’esercente ha l’obbligo di servirvi e di accettare anche un pagamento nei giorni successivi. Ovviamente, con le dovute garanzie. La legge lo prevede!