Canone Rai, occhio alla scadenza: se lo fai in tempo non paghi I In pochi sanno di questa possibilità
Abbiamo assistito a numerosi cambiamenti dal punto di vista tecnologico e dell’intrattenimento audiovisivo, che hanno decisamente impattato sulle nostre vite quotidiane.
L’arrivo della connessione a internet ha permesso per esempio il fiorire delle principali piattaforme di streaming, capitanate rispettivamente da servizi dei colossi quali Netflix, Amazon Prime Video, Disney Plus, Paramount Channel e via dicendo che hanno soppiantato i vecchi sistemi di videonoleggio in voga fino ad allora, facendo una vera e propria rivoluzione a livello del settore intero.
Se c’è una certezza per quanto riguarda il sistema di imposte fiscali, quella è senz’ombra di dubbio rappresentata dal canone Rai, che come ben sappiamo va obbligatoriamente pagato per qualunque dispositivo in nostro possesso in grado di captare il segnale televisivo, per la fruizione dei canali Rai e non solo. Da un po’ di tempo a questa parte, in particolare, il canone Rai è praticamente incluso all’interno delle bollette dell’energia, per cui è diventato praticamente obbligatorio pagarlo, senza possibilità opzionali e arbitrarie da parte dell’utente.
I dettagli del canone
Si tratta di un importo pari a 90 euro, che vengono suddivisi in 10 mensilità da circa 9 euro ciascuna, e nonostante le forti pressioni da parte dell’Unione Europea in merito allo svincolamento dalle bollette della luce, tutt’oggi il canone dev’essere necessariamente pagato in questo modo.
Pagare il canone Rai è molto semplice, dal momento che è praticamente incorporato alle bollette: non disperatevi nel caso in cui abbiate più dispositivi in grado di ricevere il segnale televisivo, dal momento che la quota del canone Rai rimarrà comunque singola, in base alla propria abitazione di residenza e al proprio nucleo famigliare, senza sovrapprezzi nel caso di dispositivi multipli.
Attenti alle esenzioni
Esiste però una particolare esenzione che permette di non pagare il canone Rai: scopriamo insieme di cosa si tratta. Nel caso in cui tu non abbia una TV a casa, infatti, è possibile richiedere direttamente l’esenzione al pagamento del canone Rai inviando un semplice modulo che lo attesi. Il modulo va inviato necessariamente entro il 31 gennaio dell’anno prossimo, .
L’esenzione dal pagamento del canone Rai è poi valida anche nel caso di persone con età pari ai 75 anni o superiore, che presentino un reddito che non superi gli 8000 euro lordi annuali, andando a includere in questo caso anche il reddito del coniuge facente parte dello stesso nucleo famigliare.
Il modello per l’esenzione è disponibile al download presso il sito dell’Agenzia delle Entrate, e bisognerà poi inviarlo entro il 30 giugno dell’anno successivo per essere esonerati a partire dal semestre immediatamente seguente.