Intesa Sanpaolo, il prossimo anno la banca cambierà totalmente volto I Finora non ci aveva mai provato
Dal punto di vista economico e finanziario, stiamo assistendo a numerosi cambiamenti ormai da una decina d’anni.
Pensiamo per esempio alla transizione a cui abbiamo assistito soprattutto recentemente, passando dalla preponderanza del denaro in contanti fino ad arrivare all’utilizzo dei pagamenti elettronici, per mezzo della carta di credito e della carta di debito, eventualmente associati ad un conto corrente di riferimento.
Ciò ha portato tra le altre cose a una consistente riduzione del numero degli sportelli Bancomat e delle filiali bancarie a livello di tutto il territorio italiano, creando non pochi disagi soprattutto per le persone più anziane, che raramente utilizzano i pagamenti digitali e ricorrono bensì all’utilizzo del denaro in contanti.
Il futuro della banca
C’è poi aria di cambiamenti anche per Intesa Sanpaolo, dal momento che a partire dall’anno prossimo cambierà totalmente volto: scopriamo insieme di cosa si tratta. In base alle recenti dichiarazioni della banca stessa e a quanto riportato dal celebre portale Bloomberg, infatti, il Gruppo Intesa Sanpaolo ha intenzione infatti di procedere con l’espansione a favore dell’estero, considerando soprattutto i risultati che sono stati raggiunti nel corso del 2022, assieme ai primi 6 mesi del 2023.
Obiettivo dell’azienda sarebbe dunque quello di aumentare sensibilmente la propria quota a livello dei mercati esteri: a confermarlo sarebbe stato lo stesso Marco Rottigni, vale a dire il manager della divisione International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo. Egli avrebbe infatti dichiarato che l’obiettivo è quello di crescere esternamente al territorio italiano, cogliendo qualsiasi occasione possibile che si presenti in futuro, tenendo conto di tutti gli eccellenti risultati registrati nel corso dell’anno immediatamente precedente, così come per quello che riguarda i primi 6 mesi dell’anno attuale in corso.
Gli obiettivi prossimi
Tra gli obiettivi principali riportati da Rottigni ci sarebbero per esempio la gestione del patrimonio, il settore privato e in particolar modo il settore assicurativo, che rappresenterebbe senz’ombra di dubbio un’ottima fonte di espansione per il gruppo. L’obiettivo è dunque quello di investire in settori che sono stati già precedentemente consolidati in passato dallo stesso gruppo, con un particolare focus su determinati paesi facenti parte dell’Europa orientale e centrale.
Non sarebbe però di certo da escludere il Mediterraneo, in un’ottica futura di crescita a livello dell’intero continente europeo, che rappresenterebbe una vera e propria porta d’accesso per la restante parte del mondo. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti da parte del Gruppo Intesa Sanpaolo in merito ai suoi piani futuri, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.