Unicredit, il settore è in crisi nera: la banca corre ai ripari I Grandissima preoccupazione, cosa succede ora
Il settore bancario riversa attualmente in una situazione non di certo semplice, complice una sempre più intensa digitalizzazione a favore dei sistemi di pagamento elettronici, che ha portato alla drastica riduzione degli sportelli Bancomat a livello di tutto il territorio italiano.
Questo ha portato tralaltro a una riduzione consistente del numero di filiali aperte, e portando a non pochi grattacapi per tutti i clienti che si trovano a dover prendere la propria macchina per raggiungere la banca più vicina.
Anche il settore immobiliare riversa attualmente in una situazione poco piacevole: a tal proposito Unicredit HypoVereinsbank, una banca tedesca con a capo Andrea Orcel, ha portato a una riduzione di ben 500 milioni di euro per quanto riguarda la sua esposizione sul settore immobiliare.
La situazione attuale
Per dare un’idea generale di quel che sta succedendo, allo scorso 30 giugno 2023 l’esposizione aveva conosciuto una drastica riduzione pari a ben 557 milioni di euro, paragonato ai relativi dati risalenti alla fine dell’anno immediatamente precedente. Ad aggravarsi sarebbero stati anche la perdita attesa assieme alla densità di rischio, che avrebbero registrato rispettivamente 2 milioni di euro e un punto base in costante aumento nel tempo.
Nonostante non si tratti di un taglio così significativo e importante (considerando il bilancio globale), rappresenta comunque una netta inversione di marcia rispetto a quanto mostrato finora, tenuto considerato che Unicredit HypoVereinsbank rappresenta ad oggi uno degli istituti bancari più influenti per quanto riguarda il settore immobiliare a livello del territorio tedesco. Tra le mosse principali registrate nel corso degli ultimi anni, ricordiamo in particolar modo l’emissione di addirittura un miliardo di euro a favore di Vonovia SE, che rappresenta ad oggi una delle compagnie attive nell’immobiliare più influenti.
Il futuro del settore immobiliare
Si sarebbe inoltre verificata una netta diminuzione dei prestiti dall’inizio dell’anno: la notizia più tragica consisterebbe invece nell’aumento vertiginoso dei tassi di interesse, che assieme all’aumento in concomitanza dei costi di costruzione avrebbe portato a una situazione immobiliare davvero spiacevole. Per dare un’idea indicativa per quel che riguarda il territorio della Germania, ad esempio, ci sarebbe stata una diminuzione addirittura pari al 50% per quanto riguarda tutte le nuove operazioni di prestito familiare per acquistare nuovi immobili abitativi, rispetto al dato dell’anno immediatamente precedente.
Siamo dunque in attesa delle prossime nuove linee guida per il futuro del settore in merito alla lotta all’inflazione, da cui la stessa UniCredit SpA sta cercando di tutelarsi. Al momento non ci sono ulteriori informazioni in merito alle decisioni future prese dall’istituto bancario: non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.