Monte dei Paschi, arriva l’autunno caldo: si gioca il destino della banca I Correntisti di nuovo in ansia
Come abbiamo ormai ribadito più e più volte nel corso di queste settimane, la situazione economica e soprattuto bancaria in Italia al momento non è delle più semplici.
L’evento più drammatico a cui stiamo assistendo ultimamente è senz’ombra di dubbio il drastico calo del numero degli sportelli Bancomat a livello dell’intero territorio italiano, che ha portato non pochi disagi per tutta la popolazione. Spesso e volentieri infatti, soprattutto gli anziani, si trovano costretti a dover percorrere decine e decine di kilometri in macchina per arrivare allo sportello bancario più vicino per poter prelevare i contanti.
Fortunatamente per quanto riguarda la Borsa italiana la situazione è abbastanza positiva, in termini di bilancio. Basti vedere per esempio le quote di Monte dei Paschi, che ha recentemente chiuso in positivo con un ottimo +1.15%, con il suo titolo che è arrivato addirittura a 2632 euro. Il dato più significativo all’interno di tutto ciò rimane però quello della capitalizzazione di Monte dei Paschi.
La situazione attuale
Il capitale sarebbe infatti arrivato a ben 3 miliardi e 315 milioni, stabilendo un record mai visto prima d’ora. Si tratta di un dato davvero significativo e notevole, considerando e mettendolo a paragone soprattutto con i 2 miliardi e 500 milioni registrati nel mese di novembre scorso, risultando così in un deciso aumento di valore del capitale.
Il dato diventa ancor più positivo mettendo in conto anche tutte le diverse turbolente che hanno colpito il mercato finanziario italiano negli ultimi mesi: basti pensare per esempio alle tasse sugli extraprofitti, che hanno recentemente colpito le banche principali, dando una decisa frenata a gran parte di essi dopo un semestre proficuo.
Il futuro di MPS
Per quanto riguarda la stagione autunnale, poi, ci si aspetta dei cambiamenti piuttosto incisivi e significativi per Monte dei Paschi, che punta ad una vera e propria privatizzazione, spinta tra le altre cose anche dal governo stesso (che avrebbe messo in vendita graduale le sue quote, pari al 64% delle azioni totali), a patto che gli azionisti siano allineati a quello che l’interesse del paese intero. Ci sarebbe inoltre aria di cambiamenti a livello dei vertici di Monte dei Paschi, dal momento che sarebbero attualmente in fase di decisione i nuovi advisor della banca stessa.
Non ci resta a questo punto che attendere per vedere come la situazione bancaria e finanziaria di Monte dei Paschi e degli altri istituti di credito evolverà con ulteriori aggiornamenti, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.