Pagamenti Pos, da agosto in questi punti vendita cambiano le regole I Per i clienti una bellissima notizia
Sono tantissimi i cambiamenti a cui abbiamo assistito nel corso del tempo su più fronti, dal settore della telefonia a quello delle comunicazioni e la messaggistica in tempo reale.
Anche per quanto riguarda il settore dei pagamenti ci sono stati cambiamenti significativi: se infatti fino a qualche anno fa utilizzavamo in maniera preponderante il denaro in contanti, ad oggi la situazione è stata completamente stravolta con la diffusione dei pagamenti elettronici, rappresentati rispettivamente dalle carte di credito e dalle carte di debito, eventualmente associate ad un conto corrente di riferimento.
In particolare arriverebbero nuove direttive per quel che riguarda il POS presso i principali esercizi commerciali. Tra tutte, ricordiamo in particolare l’obbligo da parte dei tabaccai di accettare l’utilizzo di pagamenti elettronici (tramite carta di credito o carta di debito), e l’inottemperanza a questa norma potrebbe comportare delle serie e gravi sanzioni penali per l’esercente stesso.
L’accordo che arriva
È recentemente arrivata un’intesa tra i servizi di pagamento, le banche e le piccole imprese in merito al costo delle commissioni, focalizzandosi in particolar modo su quelle inferiori ai 30 euro, divenute per lo più oggetto di polemica da parte dei commercianti stessi, infuriati a causa dei presunti costi elevati. La firma dalle parti sarebbe arrivata lo scorso 27 luglio, con effetti che inizieranno a partire dallo stesso agosto.
La nuova regola per quanto riguarda l’obbligo da parte dei tabaccai di accettare il POS è stata adottata immediatamente, e interessa all’incirca 50’000 tabaccherie sparse in tutta Italia. Grazie a questa decisione, presa in carico dal direttore dell’Agenzia delle Dogane, Roberto Alesse, è stata a tutti effetti annullata la precedente normativa (risalente invece al 25 ottobre 2022) che prevedeva invece l’esonero dall’obbligo di pagare con sistemi di pagamento elettronici tabacchi, valori bollari e francobolli di ogni genere.
Le sanzioni per i commercianti
Quanto alle sanzioni previste in caso di inottemperanza da parte dei tabaccai, comporterebbero innanzitutto una quota fissa del valore di 30 euro, a cui si aggiunge poi un ulteriore 4% in proporzione al valore della transazione negata presso il proprio esercizio commerciale.
Siamo infatti arrivati sempre più a una società maggiormente digitalizzata rispetto a quella di un tempo, e com’è giusto che sia i tabaccai (oltre che tutti gli altri esercizi commerciali) si dovranno adeguare alle nuove norme imposte, grazie anche soprattutto alla riduzione delle commissioni pagate da loro. A questo punto non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.