Fallimento Twitter, l’ammissione di Elon Musk: il nuovo X ha i giorni contati I Resterà solo un social
L’evoluzione di Twitter da quando il social è nelle mani di Elon Musk: il cinguettio diventa flebile, il problema potrebbe essere la novità inserita dall’uomo più ricco del mondo
Sembra una gara di tiro con l’arco quella tra Elon Musk e i fan di Twitter quando si presentava come un social con un canarino bianco e celeste, ma anche tra Elon Musk e il suo più grande competitors: Zuckerberg, che ha Facebook, Instagram e WhatsApp.
Se da una parte sembra che Elon abbia messo a tavolino una vera e propria guerra di botta e risposta con Zuckerberg, in realtà il rivale non vuole stare al gioco e gli stessi fan di Twitter si stanno man a mano allontanando dal social da quando Musk ha voluto cambiare l’iconica figura dell’uccellino che cinguetta (da cui deriva appunto il senso del messaggio corto e conciso, proprio come un cinguettio) con una X dallo sfondo nero.
Questa scelta sembra essere talmente radicale tanto da aver cambiato anche l’insegna posta sopra il palazzo principale: adesso regna una X illuminata che concettualmente viene intesa come un progresso, una prospettiva di slancio verso lo Spazio, nero ed incognito ma infinito.
Elon Musk e i problemi comunicativi del suo Twitter, la X sembra mandar in fallimento l’intera azienda
Il problema comunicativo è stato che Elon ha voluto prendere in mano un social per poi ribaltarlo in pochissimo tempo, senza chiedere il ‘permesso’ a chi lo stava utilizzando da anni. Così la maggior parte del pubblico gli si è rivoltato contro. In effetti cosa ci si poteva aspettare se dal celeste dell’uccellino si è passati a una X nera in meno di un anno, senza poi supportare il cambiamento concettuale con alcun cambiamento concreto delle funzionalità del social?
“La triste verità – ha scritto il miliardario sul suo profilo di X – è che non ci sono grandi social network in questo momento. Potremmo fallire, come molti hanno previsto, ma faremo del nostro meglio per far sì che ce ne sia almeno uno”. Insomma, nonostante in molti vociferino di un fallimento vero e proprio, l’uomo giudicato da Forbs il più ricco del mondo non teme per i suoi progetti.
Flop di Twitter? I passi falsi di Musk potrebbero portarlo alla chiusura (ma non di certo alla bancarotta)
La riflessione segue l’ennesimo flop dell’ex Twitter, un problema tecnico, o almeno così dichiarato al suo pubblico, che di fatto ha cancellato tutte le foto postate sul social prima del 2014. Un ennesimo scivolone che ha fatto girare gli occhi agli utenti. Il problema è che il progetto di rimettere in sesto un’azienda con la metà dei dipendenti è quasi impossibile se non si attua un cambiamento rivoluzionario.
In questo senso l’errore è stato l’anticipare il cambio di logo al cambiamento concettuale del social: le persone vanno indirizzate, abituate alle novità, e solo allora si potranno ufficializzare cambiamenti radicali; il logo è un segno di riconoscimento, crea fiducia nel marchio, ciò che adesso risulterà difficile riconquistare se non con una novità che potrà stravolgere tutto e creare un immenso hype da spostare l’attenzione da Tik Tok e Instagram per direzionarla verso la nuova grande X. Vedremo se il progetto di Musk sarà davvero così ambizioso oppure terminerà un fallimento.